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Chiara Ferragni: “Pensavo di non meritare il successo. Il 90% della mia vita è privato”

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31 Maggio 2022, 18:17

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Chiara Ferragni pensava di non meritare il successo. E’ accaduto all’inizio del suo percorso. A raccontarlo è lei stessa in un’intervista al “Corriere della Sera”. “Ero ancora una ragazzina, in tanti mi attaccavano – ricorda – Molte persone più adulte di me mi criticavano. Così sentivo di non meritare quello che mi stava succedendo. Ascoltando chi invece mi seguiva e mi sosteneva mi ripetevo: ‘Perché mai dovrebbero credere in me?’ (…) Quando avevo 22 anni l’accanimento nei miei confronti era scioccante, soprattutto perché le persone che mi muovevano critiche erano molto più grandi di me. A causa loro, mi è capitato di non godermi del tutto i momenti belli”.

Chiara, Francesca e Valentina Ferragni con la madre Marina Di Guardo (Foto Instagram)

“Mi sono detta: ‘Ho un team bellissimo: io so quanto valgo'”

“Poi, di colpo, ho avuto un’illuminazione – prosegue – Mi sono detta: ‘Sto facendo una cosa innovativa, ho un team bellissimo: io so quanto valgo’. È fondamentale avere la consapevolezza del proprio valore. Oggi, quando mi capita di dimenticarmene, rileggo il taccuino in cui scrivo ogni caratteristica, obiettivo raggiunto, esperienza portata a termine che mi rendono fiera di me. È importante riconoscerci dei meriti, darci una pacca sulla spalla e dire: hai raggiunto degli obiettivi, devi esserne fiera. Bisogna fermarsi più spesso per apprezzare quanto di buono si è fatto. Siamo portati a notare i successi e le capacità altrui e spesso siamo severi con noi stessi. Piuttosto, la chiave è trasformare i nostri difetti in punti di forza”.

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Chiara Ferragni (Foto Instagram)

“Ho compreso sin da subito il potenziale del mondo digitale”

“L’innovazione per me è aver fatto qualcosa che non aveva mai fatto nessun altro – spiega – Aver creduto nei social network dall’inizio, quando ancora in pochi li ritenevano un media. Ho compreso sin da subito il potenziale del mondo digitale (dei blog prima e dei social network poi, ndr), e ho deciso di coltivarlo (…) Io ero molto giovane e questo mi ha consentito di masticare il nuovo linguaggio ‘digitale’ fin da ragazzina, di farlo mio in modo naturale (…) Quando ho iniziato sembrava quasi di doversi vergognare. I social network sono il media del presente e del futuro: i brand lavoreranno solo sui social, gli unici che consentono di veicolare messaggi autentici. Per questo servono creator diversi: esperti di Instagram, TikTok, Youtube…”.

Chiara Ferragni presenta la sua collezione di occhiali da sole al Verdura Resort (Foto Instagram)

“Mi ispiro a Diego Della Valle e a Maria Grazia Chiuri”

L’imprenditrice digitale svela chi sono i suoi mentori: “Mi ispiro a imprenditori come Diego Della Valle (patron del gruppo Tod’s ndr) che ha fatto la storia dell’imprenditoria italiana restando se stesso, rappresentando l’italianità, portando la nostra tradizione nel mondo (Ferragni è dal 2021 nel consiglio di amministrazione della stessa Tod’s, ndr.). Ma anche a Maria Grazia Chiuri (direttore creativo di Dior, ndr.), che da sempre porta avanti temi femministi difendendo i diritti delle donne e con la quale ho costruito una bella amicizia. Poi sono ispirata da altre persone, influencer che sui social network si mostrano esattamente come sono nella vita. Perché i social sono spesso forieri di ispirazioni costruttive”.

Chiara Ferragni e Fedez (Foto Instagram)

“I social non devono essere solamente la vetrina di una vita perfetta”

“Detto questo, ciò che sottolineo sempre è che, per quanto online sia più attiva della media, il 90% della mia vita non è condivisa sui social – conclude – Non mi sono mai prefissata cosa voglio o non voglio condividere. Faccio ciò che sento. Certo, ci sono contenuti che evito di postare per rispettare la privacy altrui. Ma non esiste qualcosa di non detto, di cui sono certa che non parlerò. Nella vita, e dunque sui social, è cruciale riconoscere e mostrare anche le proprie debolezze, l’importanza di parlarne, di lavorarci con esperti e psicologi. Lavoro per rompere questo tabù. I social non devono essere solamente la vetrina di una vita perfetta, che non esiste. Le nuove generazioni, finalmente, sono pronte a condividere la vita vera, con le sue luci e le sue ombre”.

Pubblicato il

31 Maggio 2022, 18:17

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