Eleonora Giorgi, l'addio di Carlo Verdone: "Grazie amore mio"

Eleonora Giorgi, l’addio di Carlo Verdone: “Grazie amore mio”

Daniela Vitello

Eleonora Giorgi, l’addio di Carlo Verdone: “Grazie amore mio”

| 03/03/2025
Eleonora Giorgi, l’addio di Carlo Verdone: “Grazie amore mio”

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Tra quanti stanno ricordando in queste ore sui social Eleonora Giorgi, morta lunedì 3 marzo a 71 anni a causa di un tumore al pancreas, spicca Carlo Verdone. I due hanno recitato insieme in due film, “Borotalco” (1982) e “Compagni di scuola” (1988). “Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera – scrive l’attore e regista romano sui suoi canali social – Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato. Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio. Carlo”.
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Eleonora Giorgi (Foto da video)

Eleonora Giorgi: “Avevo un desiderio folle di lavorare con Carlo Verdone”

In “Borotalco” Eleonora Giorgi interpretò il ruolo di Nadia Vandelli per il quale vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista. “È stato il più bel ruolo della mia carriera e uno dei personaggi femminili più riusciti del cinema italiano – dichiarò l’attrice romana in un’intervista rilasciata a “Il Messaggero” nel 2022 – Io ero all’apice della carriera, Carlo aveva avuto uno straordinario successo con i suoi primi film ‘Un sacco bello’ e ‘Bianco Rosso e Verdone’. Avevo un desiderio folle di lavorare con Verdone e lanciai un appello che lui raccolse”. “Dalle nostre conversazioni nacque il ruolo di Nadia in cui misi molto della mia personalità – svelò – Anch’io ero una bionda spumeggiante e un po’ ingenua, proprio come Nadia. Che pronuncia la migliore battuta femminista del cinema italiano, e ben 40 anni fa: ‘Anch’io ho diritto alla mia dimensione, mica posso fare la casalinga’. Quel film dimostrò che un’attrice carina poteva far ridere e mi regalò una soddisfazione indimenticabile”.

Eleonora Giorgi e Carlo Verdone

“Con lui ho forse fatto il mio lavoro migliore, abbiamo toccato un tasto modernissimo”

In un’intervista rilasciata lo scorso ottobre a “Vanity Fair”, Eleonora Giorgi “bacchettò” Carlo Verdone per averla più chiamata a lavorare con lui. “Con lui ho forse fatto il mio lavoro migliore. Abbiamo toccato un tasto modernissimo e attuale della mascolinità: la tenerezza. Per me scrisse un capolavoro di personaggio femminile in ‘Borotalco’. Perché lei diceva di no quando tutte dicevano di sì. Però Carlo mi ha delusa perché non mi ha mai più chiamata a lavorare con lui. Ma sono ottimista: Carlo, c’è ancora tempo, poco ma c’è. Che cosa aspetti a chiamarmi?”, disse con la sua consueta dolcezza.

Pubblicato il 03/03/2025 12:53

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