L’attore avrebbe lasciato la sua casa romana
- Il divo turco starebbe valutando di trasferirsi in una zona più tranquilla
- Il mese scorso, il suo addetto stampa aveva lanciato un appello
- “Fan sul pianerottolo di casa, alcune suonano a notte fonda”
Che fine ha fatto Can Yaman? Secondo un’indiscrezione lanciata dal gossipparo Alessandro Rosica, l’attore turco di origine albanese “sarebbe irreperibile e non più nella sua casa romana di fronte al Colosseo”.
“Can è sempre più esausto”
“Una fonte molto vicina e sicura mi dice che l’attore sarebbe sempre più esausto e infastidito dai continui disturbi da parte di qualche sua follower esuberante – racconta Rosica – Infatti Can starebbe pensando di cambiare dimora e comprare casa da qualche altra parte (sempre Roma) in una zona molto più off limits. Vedremo come si svolgeranno le cose, anche se effettivamente l’attore non ha tutti i torti, ricordiamo che Can è solo un ragazzo oltre che una star, e come tale va rispettato”.
L’invasione della privacy va avanti da mesi
Non tutti i fan, nei mesi scorsi, hanno rispettato la privacy di Can Yaman che avrebbe pertanto preso la decisione drastica di andare a vivere altrove per riacquistare la serenità perduta. Dal suo arrivo in Italia, circa dieci mesi fa, orde di ammiratori stazionano ore e ore sotto casa sua o nei pressi del set nella speranza che si materializzi per un selfie o un autografo.
L’appello dell’addetto stampa dell’attore
Lo scorso novembre Nicoletta Strazzeri, addetto stampa della star di “Daydreamer – Le ali del sogno”, aveva diramato una nota rivolta proprio alle fan dell’attore turco: “Carissime, vi scrivo qui da donna a donna. Ho imparato in questi mesi a capire cosa significhi avere stima e affetto sinceri per un attore e tutte voi siete riuscite a stupirmi per la vostra generosità fatta di attenzioni grandi e piccole e di protezione nei confronti di Can. Proprio in nome dell’affetto per Can vi chiedo di comprendere quello che sto per dirvi. Sempre più spesso Can trova sue fan di fronte alla porta di casa, non fuori dal portone, ma proprio davanti all’ingresso della sua abitazione. E non solo questo: spesso, chi trova il portone chiuso, citofona al suo appartamento anche durante la notte chiedendogli di affacciarsi alla finestra o di mandare un saluto”.
“Ogni mattina deve alzarsi molto presto per essere sul set”
“In questo periodo come sapete – aveva aggiunto – Can sta lavorando molto e tutte le mattine deve alzarsi molto presto per essere sul set, la sera spesso resta a casa a studiare i copioni e magari alle 22 già dorme, per essere pronto a lavorare il giorno dopo. Immaginate di tornare a casa stanche dal lavoro e di trovare qualcuno sul pianerottolo di casa al rientro o essere svegliate dal citofono a notte fonda…Non credo di dover spiegare a nessuna di voi che queste manifestazioni non significano affetto ma invadenza, che ognuno di noi ha diritto di tutelare la propria privacy, e di proteggere i propri spazi personali”.
“Se lo stimate, dovete proteggerlo”
“Se veramente stimate Can dovreste proteggerlo – aveva concluso – fare in modo che lui viva serenamente nel nostro Paese, non che debba difendersi da manifestazioni di eccessiva invadenza dentro casa sua. Sono sicura che capirete la mia lettera e che diffonderete questo messaggio perché Can possa continuare ad amare l’Italia come ha dimostrato fino ad oggi. Grazie”.
