“Cinque minuti”, la striscia quotidiana di Bruno Vespa in onda dopo il Tg1 delle 20 e prima di “Affari tuoi”, è un vero e proprio un cult sui social. Qualche giorno fa, in occasione dell’intervista ad Andrea Bocelli, il popolare giornalista è riuscito ad incappare in ben due gaffe scivolando sulla “buccia di banana” della cecità del tenore toscano. Dopo essersi esibito a Londra per il Giubileo della regina Elisabetta, il prossimo 6 maggio Andrea Bocelli canterà nell’abbazia di Westminster per l’incoronazione di Carlo III d’Inghilterra.

“Carlo e Camilla che tipi sono… tu che li hai visti da vicino?”

“Che tipi sono Carlo e Camilla tu che li hai visti da vicino?”, ha chiesto Bruno Vespa mentre la domanda rimbalzava sui social alla velocità della luce generando meme. “Sai meglio di me che per dare giudizi su qualcuno non basta una vita intera – ha risposto il cantante – Io li ho incontrati più di una volta molto fugacemente. Sono stati incontri molto formali, cordiali. Però non mi sentirei in alcun modo di dare dei giudizi”.
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“Nella tua vita hai avuto momenti bui e momenti luminosi…”

Non pago, Bruno Vespa ha domandato: “Nella tua vita hai avuto momenti bui e momenti luminosi. Facendo un bilancio, come ti consideri?”. “Momenti bui onestamente non ne ricordo – ha ribattuto Bocelli – Mi sono sempre definito una persona estremamente fortunata perché sono cresciuto in una famiglia che mi ha amato, ne ho costruita un’altra in cui mi sono sentito amato, ho avuto amici che mi sono stati vicino da sempre. Quindi cosa posso chiedere di più dalla vita?”.

I figli che stanno seguendo le sue orme

Nel corso dell’intervista, Andrea Bocelli ha parlato dei figli, Matteo e Virginia, che stanno seguendo le sue orme: “Matteo sta preparando il suo primo album, spero che verrà accolto favorevolmente. Virginia va a scuola tutti i giorni, le è stato chiesto di aiutarci per un album di Natale e lo ha fatto diligentemente e con passione. Però adesso fa la bambina che va a scuola”. Infine, il tenore ha accennato ad una sua grande passione, l’equitazione. “Ce l’ho da quando avevo 7-8 anni – ha svelato – Poco prima di lasciarci, mio nonno espresse il desiderio di regalarmi un cavallino. Fu la prima cosa che fece mio padre quando mio nonno ci lasciò. Corse a comprarmi un cavallo e da quella volta è amore a prima vista”.