Ospite di Francesca Fagnani a “Belve”, Aurora Ramazzotti racconta – con la spontaneità e la simpatia che la contraddistingue – dei disagi e dei turbamenti adolescenziali, dei problemi alimentari, di quella volta che finì in ospedale in coma etilico e delle polemiche social che ha scatenato. Ma non solo. La più nota figlia d’arte, nonché influencer con oltre 2 milioni di follower, replica a Tomaso Trussardi che ha parlato di rapporti rarefatti tra loro nell’ultimo periodo e commenta divertita le voci, non rispondenti al vero, di un ritorno di fiamma tra i suoi genitori. Infine, parla del fidanzato Goffredo Cerza, al suo fianco da cinque anni.

“Temo sempre di non essere all’altezza”

“La famiglia non me la devi toccare. Combatto costantemente con il timore di non essere all’altezza. Mi sono sempre confrontata con la figura di mia madre e con quella di mio padre ma anche con altre figure della mia generazione che mi sembra che vadano più velocemente rispetto a me. Questa cosa mi ha sempre causato molta difficoltà perché ho sempre avuto la percezione che gli altri andassero veloci e che io invece rimanessi ferma”.

“La gente si indigna quando mi prendono per fare qualcosa”

“Vorrei potermi definire intrattenitrice sui social. Mi piacerebbe tantissimo anche lavorare in televisione come conduttrice. Però mi rendo conto che è un ruolo per cui devi fare esperienza. Mentre definirsi intrattenitrice è un’altra cosa. Mi dicono sempre: ‘Se tu fossi nata Aurora Rossi non ti avrebbe ca**to nessuno’. E’ un discorso un po’ stupido da fare perché l’ambiente in cui nasci e cresci è la ragione per cui tu diventi una persona. Anche oggi la gente quando legge che mi hanno preso per fare qualcosa si indigna puramente perché legge il mio nome. Nella loro testa tolgo qualcosa a qualcuno. Sarà un percorso lungo e tortuoso disfarmi del pregiudizio”.

“Da ragazzina facevo arrabbiare i miei genitori”

“Il mio più grande talento? Il canto è la mia passione ma quando devo cantare, anche se ci sono tre persone, mi ca*o sotto. Forse direi che me la cavo a parlare. Perché piaccio tanto sui social? Credo perché cerco di portare un po’ di verità in un mondo in cui la verità scarseggia, se non proprio è inesistente. Sono anche una ragazza normale, caz*ona, dico un sacco di parolacce, parlo sempre di sess0. Sono quello che sono, non sono costruita. Invece sui social si tende a costruire.  Se sono trasgressiva? Non troppo. Da ragazzina provavo ad esserlo, uscivo, bevevo, fumavo, facevo arrabbiare i miei genitori. Adesso mi sento una figlia modello”.

“Ho sofferto per battute come ‘tua madre è più figa di te’”

“Io ho sempre combattuto con il mio aspetto fisico perché quando le persone ti puntualizzano una cosa tante volte, dopo un po’ inizi anche a crederci. Ancora oggi sono molto bersagliata per il mio aspetto fisico. Non penso che sia una cosa che se ne andrà mai. Il lavoro lo devi fare su te stesso. Non ho una grande percezione di me stessa, me ne rendo conto. Penso sia dovuto al fatto che mi abbiano sempre dato del ‘cess0’. Il paragone con mia madre è sempre stato fatto e fa malissimo. Non hai potere su quella cosa. Non ho mai colpevolizzato mia madre anche perché sarebbe stato ingiusto nei suoi confronti. Mi ha sempre fatto molto male che le persone volessero metterci l’una contro l’altra. Io ho sofferto gravi conseguenze per battute come ‘tua madre è più figa di te’, negli anni anche disturbi alimentari e questa cosa poteva essere evitata. Ho sempre avuto un atteggiamento molto malsano nei confronti del cibo, fare sport è stata una salvezza. Ancora oggi ci sono giorni in cui il pensiero malsano rimane ma lo combatto con delle abitudini sane e con un equilibrio”.

“A 20 anni hanno minacciato di gettarmi l’acido”

“C’è stato un periodo in cui ho rischiato di perdermi. Io non esistevo se non nel contesto sociale. Uscivo, facevo serata, bevevo. Mi identificavo così. Ma è finito presto anche perché poco dopo ho ricevuto una minaccia e ho dovuto cambiare la mia vita. Ero seguita da una guardia del corpo. Hanno fatto sapere che era pronto dell’acido per me. E’ stato il momento più difficile, avevo appena compiuto 20 anni, avevo appena iniziato la mia relazione, ero molto felice, ero appena uscita di casa”.

“Aveva bevuto troppo e mi hanno portato via in ambulanza”

“Della droga, fortunatamente, ho molta paura. L’alcool l’ho sempre frequentato. Mi è successo di essere ricoverata una volta. Sono stata malissimo, mi hanno portato via in ambulanza, ero minorenne. Io non mi ricordo nulla, però mi è stato detto che non mi è stata fatta la lavanda gastrica. Quindi, in teoria, il coma etilico non è avvenuto. Il giorno dopo, il dottore mi ha detto che avevo un tasso alcolemico così alto che avrebbe ammazzato un uomo adulto: non so se sei miracolata o hai un fegato di ferro. Quando guardo le foto di quel periodo, penso che sia lampante che io avessi toccato il fondo. Ero trascurata, si vedeva che stavo male, ero gonfia. Ero sempre afona, sembravo un’alcolizzata. Non era una bella immagine e non combaciava con chi sono io realmente”.

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“Con Tomaso le cose si sistemeranno, gli voglio bene”

“Non ho mai rilasciato dichiarazioni sulla separazione tra mia madre e Tomaso. Ovviamente mi è dispiaciuto. Io voglio benissimo a Tomaso e amo le mie sorelline. Quando una cosa finisce è sempre una tristezza per tutti. Se loro hanno ritenuto che fosse giusto così, sono certa che il pensiero che hanno messo all’interno della cosa è stato forte. Comunque Tomaso è entrato in una famiglia complessa già di suo, si è fatto carico delle cose e nessuno ti dà gli strumenti per gestirle. Io sono stata un’adolescente difficile. Non mi sento che il nostro rapporto è compromesso. Siamo persone diverse, abbiamo idee diverse ma io gli voglio molto bene. E’ il papà delle mie sorelle e vorrò sempre avere un rapporto con lui. Quindi sicuramente le cose si sistemeranno”.

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“Mio padre e mia madre sono completamente incompatibili”

“I miei genitori di nuovo insieme? Non ho mai fatto il tifo, ma lasciate stare. Non me li ricordo neanche insieme, ho delle foto bellissime. Erano iconici, pazzeschi. Li trovo meravigliosi ma per come li conosco io sono completamente incompatibili. Si esaurirebbero a vicenda. Spero con tutta me stessa che non succeda. Poi se dovesse succedere, cosa che non mi sembra possibile, sono contenta come sono sempre stata contenta per loro ma non faccio il tifo. E’ stato molto bello di recente poter festeggiare di nuovo il mio compleanno con entrambi i miei genitori. E’ stato proprio un bel momento”.

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“Goffredo è stato e continua a essere la mia salvezza”

“Il mio fidanzato è stato e continua a essere la mia salvezza. In passato, è stata la persona su cui ho concentrato tutta me stessa. Se non l’avessi fatto, probabilmente, mi sarei persa. In un momento molto difficile in cui le persone si sono allontanate, lui mi ha dato tutto quello di cui avevo bisogno. Sono una persona molto gelosa, però ci ho lavorato molto. Stiamo insieme da 5 anni e i primi anni la gelosia mi stava veramente consumando. Lui era talmente il mio tutto, talmente io mi affidavo a lui ed era la mia salvezza, che sono arrivata al punto di essere gelosa anche della sua famiglia in certi casi. Mentre lo ero mi sentivo inadeguata, lo sapevo che era una sensazione malsana che non andava bene. Però non riuscivo a controllarla”.