Anna Oxa denuncia sulla sua pagina Facebook un episodio che fa discutere. La cantante, dopo il concerto di Roma, è stata inseguita fino al ristorante da un gruppo di giovani che si dichiaravano fan e chiedevano una foto. Non contenti del rifiuto, gli stessi si sono presentati anche in hotel e sono stati prontamente cacciati dall’entourage dell’artista. Una situazione fastidiosa per Anna Oxa che, tramite la sua portavoce, ha espresso sui social dissenso per questo tipo di comportamento. “Inseguimento fin dentro al ristorante, in piena notte, dove andiamo spesso a Roma. Un gruppo di ragazzi sono stati invitati dalla titolare ad allontanarsi e far cenare i clienti con tranquillità. Non contenti, hanno aspettato che uscissimo dal ristorante ed hanno continuato a inseguirci fino all’Hotel”, si legge su Facebook.
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“L’educazione e il rispetto è preteso umanamente per come nell’ordinamento giuridico”
“Non è la prima volta che qualcuno ci insegue fino in Hotel – prosegue il post di denuncia – Con questo post vogliamo semplicemente dire che anche quando per qualcuno potrebbe sembrare lecito, fare le foto anche con il morto nella bara, davanti, noi reputiamo non sano alimentare questo bisogno morboso di questa gente, fino a sembrare un estremo bisogno con origine patologica”. Ed ancora: “Vi informiamo che questo tipo di atteggiamento, non vi avvicinerà all’artista, ma tutt’altro. L’educazione e il rispetto è preteso umanamente per come nell’ordinamento giuridico. Per il resto ringraziamo tutti, per la gioia condivisa, per i bei commenti, per questo meraviglioso incontro”. La cantante si conferma molto gelosa della sua privacy e contraria ad alimentare atteggiamenti fanatici.
Anna Oxa: “Da anni è stato impossibile creare forme di arte nella tv pubblica”
Una voce sempre fuori dal coro quella di Anna Oxa, che sempre sui social si è dichiarata apertamente dalla parte di Giorgia Meloni e del suo progetto di “liberare la cultura italiana”. La cantante ha condiviso su Facebook le parole del presidente del Consiglio: “Non intendo sostituire un intollerante sistema di potere con un altro intollerante sistema di potere. Io voglio liberare la cultura italiana da un intollerante sistema di potere nel quale non potevi lavorare se non ti dichiaravi di una certa parte politica. Voglio un sistema meritocratico e plurale che dia spazio a tutti e che non funzioni in base alle tessere di partito”. Una dichiarazione fatta da Giorgia Meloni, in merito alla questione nomine Rai, a Catania in occasione di un comizio per sostenere il candidato sindaco Enrico Trantino. Anna Oxa ha specificato di essere d’accordo con quanto detto dalla premier perché “da anni è stato impossibile creare forme di arte nella TV pubblica. Porte chiuse e/o attacchi mediatici violenti… A Sanremo l’ennesima dimostrazione”. Il messaggio di sostegno si è poi concluso con un augurio: “Auguriamo all’Italia un cambiamento dal controllo incontrollato che c’è stato nella TV di Stato”.
Anna Oxa fa sapere che le sarebbero state mosse delle “minacce velate”
Dopo le esternazioni della cantante sono piovute critiche. Per Anna Oxa le sarebbero state mosse delle “minacce velate” da “chi non riesce a palesarsi”. “Ad Anna Oxa – si legge in un altro post su Facebook – non cambia nulla perché dai tempi di… Ai tempi di… È stata discriminata e diffamata… Hanno utilizzato la stampa proprio come ora. Non crediamo che ad Arisa siano mai stati cancellati concerti per non aver fatto concerti per… Anzi lei continua a lavorare quindi probabilmente ha delle posizioni differenti se quest’articolo scrive verità…”. Anna Oxa ha deciso di citare proprio Arisa, perché in questi giorni la cantante è stata al centro di dibattito politico e sociale per alcune dichiarazioni rilasciate sulla posizione di Giorgia Meloni e sulla comunità Lgbt.
Con la sinistra si è interrotta la vita artistica di Anna Oxa
La cantante barese però ha voluto ribadire la sua posizione condividendo un altro articolo in cui è stato scritto che le sue parole non saranno dimenticate. Questo per Anna Oxa equivale a una minaccia perché d’accordo “con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ribadiamo i necessari cambiamenti nella TV di Stato”. “Non è che da anni vi siete segnati altre frasi di Anna Oxa? Perché da quando ha governato la sinistra, coincide con il ministro della Cultura Franceschini, la fine della vita artistica di Anna Oxa in RAI dopo ‘Torno Sabato'”, si legge ancora nella lunga riflessione della cantante.
“La Rai non mi ha ancora restituito il rimborso spese per Sanremo”
“Dal 2006 con ‘Processo a me stessa’ non abbiamo bei ricordi – continua – proprio come quest’anno… per non parlare di Zan che ha stimolato una parte di comunità di gay (basti ricordare la famosa pagina del fan club che avete visto tutti), violentemente, nei confronti dell’artista. Dichiarando (come riportato dalla stampa e mai smentito) che Anna Oxa, non avendo fatto il concerto del gay pride, avrebbe offeso, a suo dire, la comunità gay (?) Come si è permesso di dichiarare ciò che non ha mai smentito? Ecco che arriva anche Fedez ‘portavoce’ di Zan, ad attaccare Anna Oxa proprio diffamando una Donna… Come si è permesso, se non perché si è sentito protetto?”. Poi Anna Oxa conclude sottolineando che la Rai non le avrebbe ancora restituito il rimborso spese per Sanremo: “Non si possono condividere queste posizioni di abusi e di violenza contro il diritto al lavoro e contro i diritti della persona. Dove sono finite le scarpette tosse? Il cambiamento è urgente, soprattutto in RAI che deve ad Oxarte il saldo della fattura per il rimborso spese, previsto nel contratto, per il Festival di Sanremo”.
