“Se eviti di ubriacarti, non trovi il lupo”, Andrea Giambruno la spara grossa nella puntata di “Diario del giorno” dedicata agli stupri di Palermo e Caivano e un illustre collega lo asfalta. Si tratta di Enrico Mentana che su Instagram non le manda a dire. “Ok, la linea è questa – scrive il direttore del tg di La7 – Se esci di casa non puoi poi lamentarti che son venuti i ladri. Se vai allo stadio a fare il tifo non puoi sorprenderti perché dei violenti ti menano. Se esci col portafogli per fare la spesa e te lo rubano, beh te la sei cercata. Se sei donna e vai in giro la sera in minigonna o senza reggiseno, se sei ancora fuori dopo mezzanotte, o se ti bevi un bicchiere di troppo, poi non stupirti se ti violentano. Ma se segui questa logica e fai il giornalista in tv, che tu sia single o maritato, quando dici una fesseria col botto e mezzo mondo ti salta addosso, sai bene a chi dare la colpa”.
L’opposizione insorge contro il compagno di Giorgia Meloni
La boutade di Andrea Giambruno, giornalista in forza a Mediaset nonché first gentleman d’Italia in quanto compagno della premier Giorgia Meloni, ha sollevato un vespaio di polemiche facendo insorgere l’opposizione. Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, si aspetta che il presidente del Consiglio “prenda le distanze da queste parole”. Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd della Camera, si chiede invece se di fronte a tali affermazioni “Mediaset farà spallucce”. “Offensivo, inadatto a stare dove sta”, è il commento della vicepresidente del Pd Chiara Gribaudo. Alessandro Zan, responsabile Diritti nella Segreteria nazionale del Pd, auspica che prima di andare a Caivano “Meloni affronti la questione in casa propria”. “Ho letto le dichiarazioni del signor Andrea Giambruno, giornalista di Rete 4. Ho pensato: che gentaglia. E penso che non bisogna stare zitti”, ha dichiarato l’ex segretario del Pd Nicola Zingaretti. Critiche ad Andrea Giambruno arrivano anche dalle parlamentari pentastellate della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio Stefania Ascari, Anna Bilotti, Alessandra Maiorino e Daniela Morfino. Le quattro deputate bollano come “inaccettabili e vergognose” le parole dell’anchorman di Rete 4 e parlano “di un chiaro esempio di vittimizzazione secondaria”.
Social in fiamme: “Mediaset riveda i palinsesti”
In queste ore, l’atmosfera sui social è incandescente. “Il concorrente di un reality sarebbe stato espulso e cancellato da Mediaset. Un conduttore Rai sarebbe finito in Vigilanza, Cda, codice etico, sanzioni e (forse) rimozione. Qui non succederà niente. Perché? Perché è il compagno della Premier”, sottolinea Giuseppe Candela, giornalista del “Fatto Quotidiano” e di “Dagospia”. “Forse, se Andrea Giambruno fosse affiancato a Mastrota negli spot di materassi e avvolgibili sarebbe meglio anche per lui. Mediaset, riveda i palinsesti”, è il consiglio dello scrittore palermitano Fulvio Abbate. “Se le ragazze la smettessero di aver voglia di ballare, bersi un drink, stare sui social, uscire di casa (se non accompagnate da una guardia del corpo). Se insomma rinunciassero a essere ragazze e si votassero tutte quante a clausura, nessuno le violenterebbe” è il commento del direttore di “Oggi” Carlo Verdelli.
“Giambruno, ragiona: se consigli di non ubriacarsi poi Giorgia chi la vota?”
Ecco cosa scrivono alcuni internauti su Twitter: “Se eviti di aprire bocca, eviti di dire ca**ate”, “Fa molto bene Giorgia Meloni ad andare a Caivano, luogo dello stupro dei giorni scorsi. Quando però poi passa da casa, faccia due chiacchiere anche con il suo compagno. Certe cose non si possono sentire”, “Giambruno sta disputando una gara maschile con Lollobrigida a chi dice più caz*ate in famiglia o non si spiega”, “Giambruno, ragiona: se consigli di non ubriacarsi poi Giorgia chi la vota?”, “’Se non ti ubriachi non ti stuprano’. E naturalmente sono sempre le ragazze che se la vanno a cercare. Ormai la narrativa di questo governo, vedi La Russa, è assodata”, “È talmente imbarazzante che un posto in questo governo a Giambruno gli spetterebbe di diritto”.
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“Proibizionismo per le donne e per gli uomini taxi gratis. E noi che ci lamentavamo che non c’erano soluzioni”
Ed ancora: “Adesso che scendano in campo le varie Borselli, Chirico e Chaouqui a dirci che abbiamo frainteso, che è una frase estrapolata…È una frase che mette i brividi e che offende tutte”, “Il compagno del Primo Ministro Italiano ci chiarisce con piglio da Opinion Leader specializzato in Psicologia e Psichiatria oltre che in Sociologia la dinamica della violenza e dello stupro. Chapeau”, “Quello ubriaco qua è solo lui”, “Proibizionismo per le donne e per gli uomini taxi gratis. E noi che ci lamentavamo che non c’erano soluzioni”, “Gira e rigira, per loro la colpa alla fine è sempre della vittima della violenza che poteva restare a casa o se proprio doveva uscire poteva vestirsi da suora e in ogni caso non doveva bere. Ma fatemi il piacere!”.
La replica di Andrea #Giambruno alle polemiche oggi a Tg4 – Diario del giorno.pic.twitter.com/prBpT2R2HW https://t.co/S7oODpQUah
— LALLERO (@see_lallero) August 29, 2023
Andrea Giambruno furioso: “Stiamo rasentando il ridicolo”
Durante la puntata odierna di “Diario del giorno”, un Andrea Giambruno furioso ha definito “strumentali” e “surreali” le polemiche generate dalla sua affermazione. “Una precisazione mi è doverosa – ha dichiarato – Lo faccio a titolo personale e a titolo di un gruppo di lavoro che quotidianamente lavora per una redazione e per un’azienda che mi ospita. Siccome nelle ultime ore sta impazzando una polemica del tutto surreale, lo faccio quasi con il sorriso. Mi è doveroso precisare che nessuno in questo luogo ha giustificato l’atto. Anzi, sono stati utilizzati dei termini molto precisi, un termine come ‘abominevole’ per quanto riguarda l’atto e sono stati definiti ‘bestie’ gli autori di tale atto. Quindi tutti coloro che in maniera strumentale e fuorviante stanno distorcendo la realtà di quanto da me detto, lo stanno facendo o perché in malafede o perché hanno seri problemi di comprendonio. E a tutti coloro che vanno a ruota consiglio di seguire la puntata di ‘Diario del giorno’ e interpretare in maniera corretta quanto detto. Mettiamo fine a tali polemiche perché stiamo rasentando il ridicolo e credo che la politica abbia cose ben più interessanti da fare che occuparsi di uno spazio giornalistico”.
