Boom di ascolti per la finale del 74° Festival di Sanremo. L’ultima serata, trasmessa in diretta su RaiUno, è stata seguita da 14.301.000 spettatori pari al 74.1% di share. È la finale più vista di sempre dal 1995. Quest’anno Mediaset non ha fatto controprogrammazione rinunciando a mandare in onda su Canale 5 “C’è posta per te” (al posto del people show di Maria De Filippi è stato trasmesso il film “Titanic”, ndr.). Amadeus e Rosario Fiorello hanno lasciato l’Ariston in carrozza. Tra 15 giorni incontreranno l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio che, com’è facilmente ipotizzabile, cercherà di convincerli a considerare l’eventualità di un sesto Festival.
Amadeus: “Sento che ci dobbiamo fermare e pensare ad altro”
Durante la conferenza stampa finale, Amadeus ha completamente escluso l’ipotesi di un sesto Festival. “Qualcuno ricorderà che dissi già a maggio che questo sarebbe stato l’ultimo, poi nessuno mi ha creduto, neanche Fiorello – ha ricordato – Sento realmente che mi devo fermare in questo momento. Ringrazio che ci sia il desiderio di farci proseguire, ma sento che ci dobbiamo fermare e pensare ad altro. Questo non significa che vado a fare l’eremita, ma che ho bisogno di trovare altre idee, altre sfide, altre scommesse. Come ho sempre fatto prima che ci fosse il Festival di Sanremo. In questo momento bisogna azzerare tutto. Rosario ha voglia di tornare nel suo Glass al Foro Italico. Ad agosto, quando saremo in vacanza insieme, cominceremo magari a mettere la testa su altro”. Amadeus si riferisce all’idea di Roberto Sergio di farli tornare in onda con un programma in prima serata.
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“In questi cinque anni di Festoval non ho mai avuto pressioni politiche”
Amadeus ha ringraziato l’ad Rai per la libertà concessagli sin dal loro primo incontro. “Prima ancora che cominciasse Sanremo mi ha detto: ‘Continua a fare quello che hai fatto in totale libertà come hai sempre fatto’. Non ho mai ricevuto una sua telefonata per chiedere cosa stessi facendo, anche quando c’erano polemiche nell’aria. Per cinque anni io ho lavorato in totale autonomia, e per come sono fatto io non potevo essere altrimenti, non avrei mai accettato nessun tipo di scorciatoia, non mi appartiene, non l’ho mai fatto e non lo comincerei mai a fare a 61 anni. Personalmente, non ho mai avuto pressioni politiche in questi 5 anni di Festival”. Riguardo alle polemiche sul televoto, il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea ha gettato acqua sul fuoco parlando di sistema funzionante e regolare.
Geolier: “Sono contento di tutto, ho fatto un bel Festival, non poteva andare meglio”
Anche Angelina Mango, Geolier e Annalisa hanno incontrato i giornalisti. “Scusate gli occhiali da sole, non è per maleducazione, ma non ho dormito”, ha esordito il rapper napoletano che all’anagrafe fa Emanuele Palumbo. Secondo classificato, è l’artista più televotato della storia del Festival. A decidere la sua sconfitta è stata la Sala Stampa. “Mi sento bene, ho fatto un bel Festival, ho imparato un sacco di cose – ha dichiarato Geolier spegnendo ogni polemica – Mi è piaciuto tutto. Ieri sul palco c’eravamo io e Angelina che siamo due ragazzi del 2000. Sono contento di tutto, non poteva andare meglio”. Il rapper ha affermato di non provare amarezza per il ribaltone: “Volevo portare il napoletano, quindi ho vinto già all’inizio del Festival. Il rap ha fatto buoni risultati, sia quest’anno che l’anno scorso con Lazza che ha sfondato tutto. Il suo è stato il singolo più ascoltato del 2023. Alla fine, conta anche questo. Io mi godo il cammino. Mi son goduto ogni istante di tutto questo e mi è piaciuto assai. Quindi a Napoli mi porto dei bei ricordi di Sanremo”.
Angelina Mango: “Ho sentito Maria De Filippi. Andrò all’Eurovision”
Angelina Mango, vincitrice del 74° Festival di Sanremo, ha fatto sapere che andrà all’Eurovision Song Contest 2024 in programma a Malmö, in Svezia, dal 7 all’11 maggio. La cantante di Maratea è diventata popolare grazie a un talent di Maria De Filippi. “Sicuramente l’esperienza che ho fatto nell’ultimo anno ad ‘Amici’ mi ha aiutato tantissimo a mettere come priorità la musica – ha ammesso – Nel momento in cui ti rendi conto che è un’esigenza vitale, vai oltre la stanchezza, la paura. È stata una grande scuola e Maria mi ha fatto superare tantissime paure facendomele guardare in faccia e mi è stata sempre vicina. L’ho sentita ed è molto contenta”.
