Qualche giorno fa Roberto Parli, ex marito Adriana Volpe, ha attaccato pesantemente la madre di sua figlia Gisele. L’imprenditore ha rimarcato via social un comportamento inopportuno che Marco Profeta, avvocato e inviato del programma “Ogni Mattina” condotto dall’ex gieffina, avrebbe tenuto a casa sua davanti alla bambina mentre lui era ancora sposato con la Volpe.
Il post choc di Roberto Parli
“Chi è questa persona? Adesso basta! Le falsità prima o poi devono uscire – ha sbottato – Avvocato, cantante, autore o chi più ne ha più ne metta! Io so solo una cosa, che questa persona girava in casa Sign. Volpe/ Parli in quanto ancora sposati! Nudo! Davanti a nostra figlia GISELE! Audio e testimonianze potranno accertare i fatti! Non nessuna paura di quello che scrivo, mi aspetto sicuramente ripercussioni legali! Ma per difendere mia figlia sono e sarò sempre disposto a tutto!!! P.S. Vi anticipo che qualsiasi risposta sarà da me ribattuta con molto altro!!! Per mia figlia”.
Adriana Volpe: “Quel post palesa i gravi problemi di mio marito”
Dopo aver letto il post choc, la conduttrice ha manifestato la sua amarezza su Instagram. “Ho letto un post che devo duramente censurare e che, purtroppo, palesa i gravi problemi di mio marito – ha dichiarato – Basti pensare che ieri sera eravamo serenamente a cena al ristorante insieme con nostra figlia e oggi pregiudica e infanga. Al momento non voglio aggiungere altro, non essendo questa la sede”.
Le scuse di Roberto Parli
Dopo aver rimosso il messaggio, Roberto Parli ha chiesto scusa all’ex moglie. “Per il post di ieri: Chiedo scusa a te Adriana e a Nostra figlia Gisele. Saprò rimediare. Chiedo scusa anche all’avvocato Profeta”, ha scritto.
Roberto Alessi: “Adriana Volpe e Marco Profeta sono persone perbene”
In tanti hanno espresso la loro solidarietà ad Adriana Volpe ma anche a Marco Profeta che nel settore gode di grandissima stima. “Conosco personalmente Adriana Volpe ed è una persona molto perbene, conosco molto bene anche l’avvocato Marco Profeta che è un uomo non solo sensibile, educato, piacevole, ottimo professionista, anche artista, ma soprattutto una persona che non si permetterebbe mai, sottolineo mai, di mettere una minore in una condizione di disagio”, ha dichiarato il direttore di “Novella 2000” Roberto Alessi in una clip condivisa sul suo profilo social.
Francesca Barra: “Proteggiamo Adriana”
Tra i commenti anche quello della scrittrice e giornalista Francesca Barra: “Adriana Volpe ha bisogno di tutto il nostro sostegno. Anche chi non la conosce bene, come me, ha potuto apprezzare il rigore, la disciplina e il rispetto con cui gestisce le relazioni professionali. Non può essere diversa nell’intimità. E inoltre, cosa più importante, c’è una bambina nel mezzo come hai sottolineato e dunque quel rigore spetta a tutti noi, nel fare scudo e proteggerla e manifestarle la nostra solidarietà”.
Il capo di LaPresse: “Un uomo dovrebbe avere riguardo nei confronti della madre dei propri figli”
Nelle scorse ore, in difesa di Adriana Volpe, è sceso in campo anche Marco Durante, a capo dell’agenzia LaPresse che cura l’immagine della conduttrice. “Trovo infantile, se non vile, prendersela via social con i deboli per poi cancellare ciò che si è scritto – ha commentato Durante – Sono stufo di vedere e leggere a giorni alterni, oggi attacchi scomposti e domani candide carezze. Non entro nel merito delle questioni private, anche se LaPresse gestisce il management e la comunicazione di Adriana Volpe. Mi soffermo solo sul fatto che un uomo, un compagno, un marito, o ex che sia, dovrebbe sempre avere riguardo delle proprie compagne, delle madri dei propri figli e non insultarle o umiliarle spargendo falsità su di loro”.
“Marco Profeta è gay, da parte di Parli gelosia ostinatamente possessiva”
“Chiunque lo conosca sa che Marco Profeta è un uomo sensibile e unico che ha aiutato in tutti questi mesi Adriana – ha aggiunto – Ma è bene sapere con serenità che Marco è gay, dunque è oltremodo male indirizzata qualsiasi gelosia ostinatamente possessiva, che a ben vedere sarebbe in ogni caso mal riposta. Marco è un mio amico che, come Adriana, difenderò fino alla fine. Spero che il signor Roberto, che non ho piacere di conoscere, plachi le sue intemperanze e si faccia un esame di coscienza, pensando al bene e alla crescita di sua figlia, bambina strepitosa. Un consiglio che mi corre l’obbligo di dare, da uomo, da marito, da padre. Ora basta caro Roberto, LaPresse è schierata totalmente con Adriana, Gisele e Marco”.