Dalila Di Lazzaro ripercorre insieme a Monica Setta i suoi amori ma l’intervista fa rumore ancora prima di andare in onda. L’attrice 72enne è stata ospite di “Storie di donne al bivio”, nella puntata monografica che andrà in onda mercoledi 25 giugno in seconda serata su Rai2. Le anticipazioni rilanciate dall’Ansa sono esplosive. “Ho avuto una lunga storia con Gianni Agnelli – ha svelato – Me lo presenta il primo marito di Rosanna Schiaffino, Alfredo Bini. Lo incontro a casa sua a Roma e mi viene ad aprire completamente nudo con un accappatoio in mano. Mi viene poi a trovare nella piccola casa dove abitavo nei primi tempi romani. La prima volta inciampa in un gradino. Sembrava avesse battuto la testa. Invece riprende subito fiato, mi abbraccia di spalle e mi dice: ho tanta voglia di baciarti che non sento nessun dolore. Ma l’uomo più sexy che ho avuto è stato il tennista Yannick Noah. Il suo corpo era marmoreo, la passione tra noi così forte che non è passata mai”.
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Gli amori di Dalila Di Lazzaro, in cima alla classifica c’è Giancarlo Giannini
Dalila Di Lazzaro ha poi raccontato che Alain Delon la corteggiava passeggiando davanti al suo albergo parigino: “Me lo trovavo dovunque e poi scoppiò la passione. Eravamo così presi che sarebbe potuto diventare un grande amore. Mi fermai perché avevo troppo rispetto per la sua donna, Mireille Darc. Non si meritava quella sofferenza”. Sul set nacque un flirt con Michele Placido: “È stato il bacio cinematografico più intenso della mia carriera. Ma è durata poco la finzione, poi i baci diventarono veri”. Nella classifica dell’attrice al primo posto c’è Giancarlo Giannini. “Ma credo che ad amarmi profondamente sia stato Carlo Ponti – ha confidato – Era mio padre, il mio mentore, l’amico. Con Carlo Ponti non ho mai fatto l’amore malgrado lui mi abbia portato in giro dovunque per anni, tra mostre d’arte, cene di gala e viaggi favolosi. Mi disse un giorno ‘vorrei provare a spiegare a mia moglie Sofia Loren che il nostro è un amore senza sesso, ma Sofia non ci crederebbe mai gelosa come è”.
Monica Setta: “Quelle anticipazioni sono niente rispetto a quello che vedrete in onda”
Nelle scorse ore Manuel Pia, compagno di Dalila Di Lazzaro, ha contestato le anticipazioni rilasciate dall’Ansa definendole “false e fuorvianti”. Il giovane ha contattato “Fanpage.it” per chiedere una rettifica. A quel punto, il sito di informazione ha interpellato Monica Setta che ha confermato la veridicità delle dichiarazioni. “È stata un’intervista talmente lunga che abbiamo deciso di dedicarle una puntata monografica, tutta incentrata su di lei”, ha spiegato. “La sua percezione, che lei possa esserci rimasta male, lo posso capire, però era lei a parlare, nessuno le ha puntato una pistola alla tempia – ha aggiunto la conduttrice di “Storie di donne al bivio” – Quando si fa un’intervista scritta ci si può sbagliare, si può equivocare sulle parole, però quando si fa un’intervista televisiva, l’intervista è quella”.
Riguardo a Manuel Pia, Monica ha osservato: “Che cosa può contestare? Lui era lì e ha sentito tutto. È una registrazione e non avremmo potuto riportare un’anticipazione diversa da quello che lei dice. Nell’intervista vengono fatti altri nomi, in particolare anche il nome di Jack Nicholson, racconta tante altre storie, ha fatto il nome anche di Angelo Donati. Quelle anticipazioni sono niente, rispetto a quello che vedrete in onda. Se si è sentito offeso perché si è parlato poco di lui lo capisco, per questo li ho già invitati in prima serata in coppia, per parlare anche di lui in prima serata che sto registrando”.
L’attrice ha tenuto nascosto il giovane compagno per 12 anni
Dalila Di Lazzaro aveva presentato il compagno Manuel Pia lo scorso novembre dopo averlo tenuto nascosto per 12 anni. “La forza del nostro amore è che ci assomigliamo moltissimo nell’animo- aveva svelato a “Verissimo” – Me l’ha mandato mio figlio. Christian suonava la chitarra, ha fatto dei concerti. Studiava per diventare dentista, però il suo grande amore era questo strumento che è la professione di Manuel. Cosa mi ha fatto innamorare di lui? Ci abbiamo messo un bel po’, non mi fidavo. Guardando l’età dicevo: ‘Non è possibile’. La sua persistenza nel venirmi a trovare, nel venire a portarmi tutti i dischi che faceva…”.
