In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” Enzo Mammato, storico vocalist del “Pineta” e del “Papeete” di Milano Marittima, rievoca i tempi d’oro del paese dei balocchi dei calciatori.
Milano Marittima resta il paradiso estivo per eccellenza di bomber ed ex bomber. Ma le notti bollenti degli anni ’90 hanno lasciato il posto a divertimenti formato famiglia.
Anche perchè la maggior parte dei calciatori che animavano i locali in quegli anni bollenti oggi preferisce i tornei di tennis e le trasferte con moglie e figli al seguito.
Un capitolo a parte meritano gli ‘irriducibili’, ovvero gli scapoli d’oro del calcio italiano. Due su tutti, Vieri e Inzaghi, popolano i ricordi di Mammato.
“Li ho visti tutti. Dal 1996 – racconta il vocalist delle calde notti del “Pineta” di Chicco Cangini – Ho fatto divertire tanti, alcuni mi hanno detto grazie. Vieri, riconoscente. Pippo Pancaro, signore autentico. Mancini, un fratello”.
“Chi entrava nel privè di Chicco (che ha venduto le quote del noto locale, ndr.) doveva firmare l’ autografo, si tratteneva un’ ora – prosegue – Fate voi… Forse l’ anno prossimo per i miei 50 anni scriverò un libro. Chi ha beccato di più? Inzaghi, una macchina. Vieri si fidanzò con la Piccinini, era una ragazzina”.