Esaurita la commozione per la scomparsa a soli 60 anni di Diego Armando Maradona, si aprirà la spinosa questione dell’eredità. In questi giorni i media di tutto il mondo stanno rilanciando una dichiarazione rilasciata un anno fa dall’ex Pibe de Oro che sembrava intenzionato ad escludere dal testamento la sua numerosa prole. “Non lascerò niente ai figli in eredità, donerò tutto”, minacciò dopo che la figlia Giannina mise in dubbio le sue capacità mentali. Da anni, infatti, l’ex moglie Claudia Villafane e le due figlie nate dal loro matrimonio, Dalma e Giannina, puntano il dito contro i “succhiasangue” che avrebbero fatto terra bruciata attorno a Maradona controllandone vita e affari approfittando della sua fragilità emotiva. A questo cerchio magico appartiene anche l’avvocato Matias Morla, ombra di Diego dal 2016. Claudia e le due figlie sono state tra le prime ad accorrere a casa di Maradona dopo la sua morte. Addirittura Rocio Oliva, compagna dell’ex calciatore per sei anni, ha raccontato che la Villafane le avrebbe impedito di partecipare alla veglia privata alla Casa Rosada invitandola a tornare all’apertura dei cancelli per mettersi in fila come una comune mortale.
Tornando all’eredità, il giornalista argentino Luis Ventura ha svelato al programma televisivo “Fantino a la tarde” che Maradona “è morto da povero” e “non aveva quasi più nulla sul conto in banca”. Si parla di non più di 100mila dollari che non sono nulla rispetto alle cifre stellari guadagnate dal re del pallone che avrebbe lasciato anche svariati milioni di debiti. Diego avrebbe sperperato tutto per colpa della sua generosità ma, stando a quanto denunciano i familiari, anche per colpa di un presunto raggiro messo in atto dal suo cerchio magico. A quanto pare, più che i contanti, gli eredi si contenderanno altro, ovvero un edificio intero e svariati appartamenti nel centro di Buenos Aires, sei auto di lusso tra cui Bmw, Audi e Rolls Royce, alcuni investimenti a Cuba e in Italia, beni di lusso (compreso un anello da 300.000 euro), scuole calcio in Cina oltre a contratti di sponsorizzazione che resteranno in vigore anche dopo la morte. Un tesoro che i media argentini stimano sui 70-100 milioni dollari anche se qualcuno parla del doppio.
Tra gli eredi vanno considerati i 7 tra fratelli e sorelle e, soprattutto, i 5 figli riconosciuti legalmente: il primogenito Diego Jr. (1986), Dalma (1986) Giannina (1989), Jana (1995) e Dieguito (2013). Maradona avrebbe anche quattro figli a Cuba nati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2005. Senza contare Santiago Lara che sostiene di essere stato generato dal campione. Il capitolo “figli illegittimi”, dunque, potrebbe riservare qualche sorpresa.
