“L’ospitata di Tina Rispoli e Tony Colombo si è rivelata un boomerang e ha regalato una vittoria schiacciante alla camorra”. Il Codacons stronca la puntata di “Non è l’Arena” andata in onda domenica scorsa puntando i riflettori sulla chiacchieratissima coppia al centro di un’inchiesta dal titolo “Camorra Entertainment” portata avanti dal sito “Fanpage” (LEGGI QUI TUTTI I DETTAGLI).

Secondo l’associazione dei consumatori, la presenza del cantante neomelodico e della consorte, vedova del boss Gaetano Marino, avrebbe decretato la vittoria dei clan nonostante al netto delle intenzioni del conduttore Massimo Giletti “buone e lodevoli sulla carta”. Parole dure espresse in una nota che sta fa discutere.

“La trasmissione – si legge nel comunicato – ha dato modo a soggetti che hanno frequentazioni sicuramente equivoche di essere spiegati e accettati dal popolo della TV, e di fatto li ha sdoganati presso il grande pubblico, ottenendo così un risultato del tutto opposto a quello voluto da Giletti. Anche l’aver mostrato una immagine dove la Rispoli era contornata da nomi di parenti legati alla camorra ha rappresentato un passo falso che ha dato modo alla coppia di sottolineare ed evidenziare la propria innocenza, finora assicurata dal concetto di garantismo e legalità che lo stesso Giletti tante volte propugna, sancendo definitivamente la vittoria di Colombo e consorte nella gara per la legalità, e spostando la sua trasmissione nel limbo dell’equivoco che vorrebbe dimostrare ma finisce per dimostrare il contrario”.

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