Un pastore della chiesa battista, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, sembra rigare la macchina della vicina di casa e fare […]
Un pastore della chiesa battista, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, sembra rigare la macchina della vicina di casa e fare pipì dentro un armadietto nel garage. La questione finisce con una denuncia! La Iena Alessandro Di Sarno è andata indagare su questa bizzarra storia.
A contattare “Le Iene” è la signora Carla. “Una mattina vado a prendere la mia macchina, erano giorni che era ferma in garage, e mi accorgo che era tutta strisciata – racconta la donna – Per fortuna sono fornita di telecamere. Nei filmati vedo Marcelo Botelho, un signore che abita a fianco a me da quasi un anno che mi striscia la macchina. E’ un pastore della chiesa battista. E non è finta. Pochi giorni prima stava pisciando dentro un mio armadio. Non so perché lo ha fatto”.
Carla ha denunciato il vicino di casa. Facendo una ricerca su Internet, “Le Iene” scoprono che a 27 anni quando era già pastore l’uomo, originario del Brasile, ha inscenato un finto rapimento per intascare un vero riscatto dai suoi fedeli che avevano raccolto il denaro per salvarlo. La polizia di San Paolo lo ha beccato sul fatto con 59mila euro in contanti e lo ha arrestato.
Alessandro Di Sarno si finge un peccatore e va a trovare il pastore per confessarsi. Guarda caso i peccati commessi dalla Iena sono gli stessi commessi da Botelho. “Sembra che stiamo vivendo una cosa molto comune – commenta il pastore – In garage, fatalità, la mia macchina è attaccata alla sua. Io non ti dico, lei mi ha fatto denunce. Ha detto che io ho pisciato nella ruota della sua macchina (ride). Ci sono delle cose che noi facciamo, che noi non siamo nella nostra ragione. Il consiglio che le do è di non dirlo, almeno in questo momento.
Successivamente messo davanti all’evidenza dei fatti, ovvero davanti alle immagini delle telecamere di sorveglianza, si difende asserendo di avere dei problemi mentali: “Non mi ricordo se l’ho fatto. Io adesso sono seguito da uno psicologo e da uno psichiatra. Ci sono cose che mi succedono che io non ricordo”.
La Iena e il pastore tornano al condominio per un confronto con la vicina. Di Sarno cerca di mettere la pace ma Carla è molto arrabbiata e non vuole accettare le scuse del brasiliano. “Vorrei sapere cosa le ho fatto”, gli chiede. “Ci sono tante cose – spiega il pastore – A cominciare dallo sgabuzzino che è a uso comune. Noi non vogliamo guerra. Voglio chiederle scusa, non ero nella mia ragione. Riconosco di aver sbagliato nei suoi confronti”.
Alla fine Carla accetta le scuse ma non di stringergli la mano.
