“Non ho vissuto la favola dell’agente che ti nota per caso, al bar o per strada: mi sono sempre sudata […]
“Non ho vissuto la favola dell’agente che ti nota per caso, al bar o per strada: mi sono sempre sudata ogni cosa, ho sgomitato e mi sono imposta”. A parlare così in un’intervista a “Liberi Tutti”, speciale del “Corriere della Sera”, è Caterina Balivo.
La conduttrice di “Vieni da me” rievoca la delusione rimediata a “Miss Italia”, lo storico concorso di bellezza cui partecipò nel 1999 piazzandosi al terzo posto. “Ho pianto per anni perché volevo vincere”, svela. Grazie alla sua tenacia, la conduttrice campana ha ottenuto le sue soddisfazioni professionali approdando in Rai. “Ho un grande pregio, che è anche il mio peggior difetto: sono molto competitiva e questo significa che non ti godi mai nulla”, spiega.
La Balivo confessa di essere andata in analisi in passato ma senza raggiungere gli effetti sperati: “Su di me non ha avuto grandi risultati. Mi rendeva ancora più intransigente. Poi ho incontrato mio marito (Guido Maria Brera, ndr.), ed è diventato lui la mia analisi: è molto pungente e visionario, non si ferma all’oggi. Ma lo fa con amore”.
Caterina è mamma di Guido Alberto, nato nel 2012, e di Cora, venuta al mondo nel 2017. Il figlio maggiore, si scopre, non vive bene la popolarità della mamma. “A 4 anni mio figlio si buttava a terra e piangeva, perché non voleva che facessi foto con nessuno. Ancora oggi se vede un fotografo si arrabbia”, racconta. Infine, la conduttrice ammette di essere parecchio gelosa del marito. “Ispeziono il suo cellulare”, rivela.
