Dieci milioni di telespettatori hanno seguito ieri sera su RaiUno “Un diario del ’43”, nuovo episodio della saga del commissario […]
Dieci milioni di telespettatori hanno seguito ieri sera su RaiUno “Un diario del ’43”, nuovo episodio della saga del commissario Montalbano. Il cast ha voluto rendere omaggio a Marcello Perracchio, l’attore che prestava il volto al dottor Pasquano, scomparso a 79 anni a Ragusa il 28 luglio 2017 dopo una lunga malattia.
Ieri sera è andato in onda il suo “funerale cinematografico”. Ad informare Montalbano della sua scomparsa è Catarella in lacrime: “Il dottore Pasquano mancò. Poveraccio, era malato assai”. Scortato dalla fidanzata, il poliziotto più famoso della tv va a porgere personalmente le sue condoglianze alla vedova.
Dopo la tumulazione (al cimitero di Scicli, ndr.), ecco la scena che ha commosso i telespettatori. Il regista Alberto Sironi appare per una volta davanti alla macchina da presa e porta in commissariato un vassoio di quei cannoli di cui il medico legale che non voleva “rotti i cabassisi” andava ghiotto.
“E’ stato uno dei momenti più commoventi che io abbia girato“, ha dichiarato Luca Zingaretti in riferimento al “funerale” del dottore.
“Mesi fa, in televisione, ho visto Luca Zingaretti intervistato da Fabio Fazio che annunciava una grande sorpresa per le nuove puntate del Commissario Montalbano legata a un attore. Ho subito pensato che si trattasse di mio marito”, ha detto al quotidiano “La Repubblica” Franca Gurrieri, che per oltre cinquant’anni è stata al fianco di Perracchio.
“Vent’anni fa, quando iniziarono le riprese della serie televisiva il regista Alberto Sironi offrendogli il ruolo del medico legale gli disse: ‘Purtroppo i personaggi maggiori sono stati assegnati, ma conosco il tuo talento e questo piccolo personaggio ci sarà in ogni puntata’. Un personaggio che Marcello amava come un figlio, si assomigliavano, e che gli aveva regalato la popolarità e, soprattutto, l’affetto della gente”, ha raccontato la vedova.
“Pochi mesi prima dalla sua morte – ha concluso – vennero a trovarlo a casa Luca Zingaretti, Alberto Sironi e Carlo Degli Esposti. Abbracciandolo gli dissero di guarire in fretta per tornare presto sul set, ricordandogli che nessuno si sarebbe mai dimenticato di lui e del suo personaggio”.
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