L’ultimo dei vip che lamenta una pensione misera è Gianfranco D’Angelo. Il popolare attore e comico, che negli anni ’80-’90 […]
L’ultimo dei vip che lamenta una pensione misera è Gianfranco D’Angelo. Il popolare attore e comico, che negli anni ’80-’90 spopolava in tv, adesso fa fatica ad arrivare alla fine del mese. Oggi, a 82 anni, confida di essere costretto a continuare a lavorare.
“Sono 60 anni che lavoro, ininterrottamente da quando avevo 20 anni – racconta a “Domenica Live” – Ho fatto una vita abbastanza bella e non mi lamento, non è che sono in miseria, ma per potermi godere quello che mi sono conquistato con il mio lavoro e per stare sereno devo continuare a lavorare. I soldi della pensione non mi bastano. Prendo circa duemila euro al mese”.
Barbara D’Urso interviene per fare una precisazione: “Duemila euro sono tanti rispetto alle pensioni medie. La gente non riesce ad arrivare ad ottocento. Bisogna spiegare che chi fa questo lavoro versa i contributi all’Enpals. Quindi lui dice che dopo 60 anni che dà i soldi allo Stato, duemila euro sono pochi”. “Sì però non sono niente rispetto a chi lavora in Parlamento”, replica D’Angelo.
“Con tutto il rispetto per l’artista, in questi 60 anni lei ha guadagnato tantissimi soldi e ha messo da parte cifre esorbitanti – commenta l’opinionista Karina Cascella – Molto più di quello che guadagnano le persone normali, un applauso andrebbe fatto a loro che riescono ad arrivare a fine mese con una famiglia sulle spalle. Qui si parla di cifre esorbitanti, come si fa a dire che duemila euro sono pochi?”.
“E’ poco. Io ho lavorato giorno e notte, non mi sono mai risparmiato – ribadisce il comico – Non sono ricchissimo, sono una persona normale, ho due figli, dei nipoti e come tutti siamo sempre pronti ad aiutare gli altri”.
