Ospite di “Pomeriggio Cinque” insieme alla figlia Giada, Patrizia De Blanck racconta di aver rischiato di morire. Lo scorso agosto […]
Ospite di “Pomeriggio Cinque” insieme alla figlia Giada, Patrizia De Blanck racconta di aver rischiato di morire. Lo scorso agosto la contessa romana è finita d’urgenza in ospedale per un’infezione all’occhio che stava per raggiungere il cervello. A salvarla è stata la figlia che l’ha trascinata al pronto soccorso. A causare l’infezione, una dacriocistite, sono state le troppe lacrime versate dalla donna per la morte del suo amato cane.
“Barbara, ti ricordi che quest’estate ti avevo detto che il mio cane stava male? – racconta la contessa – È morta dopo averla seguita, curata. Come sai, i cani è come se fossero un po’ i nostri bambini. Quando ti muore un cane, non dico che è come se morisse un figlio ma è quasi simile. Ho cominciato a piangere come una pazza. Io ho il condotto lacrimale chiuso. Sono due anni che rimando l’operazione perché è molto tosta. Tutte queste lacrime sono andate in infezione. Il pus ha cominciato ad andare dietro l’orecchio, dietro al naso. Stava arrivando al cervello. Ho cominciato a trasformarmi, a deformarmi”.
“Mia figlia mi ha convinto ad andare al centro oftalmico di Roma – prosegue – Il dottore mi ha detto: ‘È una cosa terribile, per fortuna sei arrivata in tempo’. Se avessi passato un’altra notte così, mi sarebbe venuta la meningite fulminante e sarei morta. Ti rendi conto che se io piango e piango a questo livello, mi viene l’infezione e muoio? Sono esperienze terribili. Bastava una notte in più di ritardo e non ci sarei stata più”.
“Il messaggio da lanciare – chiosa Giada De Blanck – è che quando avete dei segnali, dovete subito correre al pronto soccorso. Non trascurate mai il vostro corpo”.
