La famosa attrice e la scelta di non avere figli: "Sogno spiagge per solitari e voli vietati ai bambini" - Perizona Magazine

La famosa attrice e la scelta di non avere figli: “Sogno spiagge per solitari e voli vietati ai bambini”

Daniela Vitello

La famosa attrice e la scelta di non avere figli: “Sogno spiagge per solitari e voli vietati ai bambini”

| 06/09/2018

In una lunga intervista rilasciata a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”, Michela Andreozzi – attrice, sceneggiatrice, regista e […]

In una lunga intervista rilasciata a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”, Michela Andreozzi – attrice, sceneggiatrice, regista e conduttrice radiofonica – apre il suo cuore e rivendica con orgoglio il suo status di donna ‘childfree’.

“Childfree è una donna libera dai figli, che ha scelto di non averli – spiega – non si sente in colpa per questo e non ne può più di doversi giustificare perché non ne ha”. Sul tema delle donne che non vogliono figli ha scritto anche un libro, dal titolo “Non me lo chiedete più”, in cui non ha paura di dire “la bimba che, in spiaggia, schizza di sabbia le persone per la mamma è caruccia, per me no”.

“Ho fatto coming out appena me ne sono resa conto ed è stata una delle scelte più salutari della mia vita – ammette – Amo dormire fino a tardi, leggere, scrivere, stare da sola. Mangiare quel che mi pare senza dover educare nessuno al cibo sano. Voglio spigoli in casa, voglio viaggiare. Mi piace poter dire, senza preavviso, ‘partiamo’. E poi partire. Io e mio marito lo possiamo fare, lo facciamo spesso”.

Michela Andreozzi è sposata in seconde nozze con l’attore Massimiliano Vado che condivide in tutto e per tutto la sua filosofia di vita. “È un matrimonio molto felice – racconta – è stato bello imbattersi, dopo i 45 anni, in una seconda vita ricca. Tutto quello che abbiamo e che amiamo non sarebbe lo stesso se avessimo figli. Potrebbe essere migliore, forse, ma abbiamo già tutto che quello che vogliamo”.

Eppure, all’epoca del suo primo matrimonio, c’è stato un momento in cui ha creduto di volere dei figli. “Il mio primo marito desiderava una famiglia e ho creduto di volerla anch’io – svela – Il figlio l’abbiamo cercato, non è arrivato. Davanti alla prospettiva di seguire un protocollo per restare incinta, ho capito che non lo volevo a tutti i costi, ma che stavo aderendo a un modello inculcato dall’ esterno. Oggi c’è il mito della maternità, le donne dicono ‘niente rende più complete’, ma per essere madri bisogna essere supereroine e, a me, la tutina da Wonder Woman cade male”.

Invece, oggi l’attrice non fa fatica a dichiarare apertamente di mal tollerare i bambini, “perché sporcano, urlano, hanno sempre un’emergenza”. “È difficile ammetterlo – confida – Tranne quando trovi un bimbo che non smette di strillare su un volo di nove ore e capisci che non ha special needs, ma solo un problema di gestione e di educazione. Di recente, andando a Lampedusa, c’era una madre con tre figli. La piccola si è piazzata tutto il tempo in braccio a una passeggera, l’ha stordita di parole, sporcata con le merendine. E io leggevo l’imbarazzo della malcapitata nel non voler chiedere alla mamma di riprendersela. Poi, non è che io detesti i bambini, sono zia di nipoti che amo tantissimo, ma essere zia ha il vantaggio che a una certa ora si finisce”.

E’ vero che sogna voli vietati ai bambini? “Mi piacerebbe la possibilità di scegliere – replica – Ci potrebbero essere voli specifici per le famiglie, con Kindergarten e baby sitter”.

“Molte donne mi ringraziano – conclude – Ma, quando mi attaccano, sento l’ accanimento: ‘Essere madre è la cosa più bella del mondo. Tu non hai capito il senso della vita’. Credo che se inveisci come a escludere ogni mia ragione di esistere, nascondi l’autodifesa di un mondo che altrimenti ti va in crisi. Vorrei che questo Paese iniziasse ad aiutare le mamme. Molte sono madri non per scelta”.

 

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