A “Pomeriggio Cinque” si parla del gesto coraggioso di un ragazzo palermitano che ha rimediato la frattura del setto nasale […]
A “Pomeriggio Cinque” si parla del gesto coraggioso di un ragazzo palermitano che ha rimediato la frattura del setto nasale nel tentativo di sedare una rissa tra sconosciuti.
Luca è intervenuto per strappare alle grinfie di cinque coetanei un giovane pestato selvaggiamente in una piazza della movida cittadina.
Una sequenza violentissima di calci e pugni andata in scena sotto gli occhi di decine di persone.
Figlio di un medico che presta volontariato in Africa, Luca racconta la drammatica esperienza a Barbara D’Urso in collegamento da Palermo.
Ecco la sua testimonianza:
“Eravamo in una piazza, stavamo festeggiando il compleanno di un amico e ad un certo punto ci siamo accorti di questo pestaggio a pochi metri da noi. Devo dire che sin da subito non sono l’unico ad intervenire, per fortuna siamo stati in tanti. Io sono stato quello che ha avuto maggiore visibilità perchè ho subito questa frattura al naso. Ci siamo avvicinati e abbiamo provato a salvare il ragazzo da questo pestaggio. Il ragazzo era ormai privo di coscienza ed era vittima di calci e pugni. Era da solo contro cinque. La vittima non è presente perchè è a casa, sta poco bene e ha diversi traumi. Non conosco i motivi per cui è esplosa questa rissa. In tanti abbiamo visto la scena e ci siamo precipitati. E’ stato un gesto istintivo e per fortuna è stato un gesto molto utile. Penso che il motivo presto lo scopriremo perchè sono state avviate delle indagini. Molto spesso Palermo viene tacciata banalmente come la città del silenzio e dell’omertà. Penso che oggi da Palermo lanciamo un messaggio forte, ovvero che i ragazzi a Palermo non si sono girati, sono intervenuti e oggi non si parla di una tragedia ma di un salvataggio. Un pensiero va la ragazzo vittima di questo pestaggio perchè dovrebbe essere lui il protagonista di questi racconti, noi siamo soltanto la cornice. Non dovrebbero essere dei gesti straordinari ma ordinari”.
