Crociere ai Caraibi, domestici, personal trainer, aerei privati: la vita dorata di Veronica Lario - Perizona Magazine

Crociere ai Caraibi, domestici, personal trainer, aerei privati: la vita dorata di Veronica Lario

Daniela Vitello

Crociere ai Caraibi, domestici, personal trainer, aerei privati: la vita dorata di Veronica Lario

| 17/11/2017

Veronica Lario non ha diritto all’assegno di divorzio di 1,4 milioni al mese e dovrà restituire a Silvio Berlusconi circa […]

Veronica Lario non ha diritto all’assegno di divorzio di 1,4 milioni al mese e dovrà restituire a Silvio Berlusconi circa 60 milioni di euro. A stabilirlo è stata la Corte d’Appello di Milano accogliendo l’istanza attraverso cui l’ex premier chiedeva di applicare la recente sentenza sull’assegno di divorzio della Cassazione per cui conta il criterio dell’autosufficienza economica e non il tenore di vita goduto durante il matrimonio. Secondo il Cavaliere, l’ex moglie sarebbe autosufficiente.

Come ricostruito dal “Corriere della Sera”, il provvedimento con cui i giudici tolgono a Veronica Lario l’assegno da 1,4 milioni tratteggia la vita lussuosa condotta dalla donna durante le nozze con Berlusconi. La Lario avrebbe voluto godere degli stessi agi anche dopo il divorzio.

Nella disposizione si parla, tra le altre cose, di “lunghe crociere ai Caraibi per almeno 4/5 settimane all’anno”, “estetiste, parrucchieri e personal trainer a domicilio”, “frequentazione, per almeno 5 settimane all’anno, di Villa Certosa a Porto Rotondo”, “attività sportiva seguita da personal trainer e istruttori”, “aerei ed elicotteri per i propri spostamenti internazionali, oltre a voli di linea nella classi massime”.

Durante il matrimonio “hanno sempre prestato servizio domestico presso Villa Belvedere di Macherio almeno una dozzina di persone” ed ” è stata svolta attività di manutenzione e conservazione della Villa Belvedere, del parco, compreso impianto irriguo, statue, vasche, fontane, della piscina coperta, della palestra e dei macchinari in essa contenuti, degli automezzi, anche di quelli elettrici usati per lo spostamento nella proprietà”.

Più volte all’anno ha svolto viaggi, anche intercontinentali”: dalle Galapagos alla Nuova Zelanda, dalla Thailandia al Brasile. I costi “erano sostenuti direttamente dal marito o attraverso veicoli societari a lui riconducibili”.

Inoltre, “durante il matrimonio gli addetti alla sicurezza di Villa Belvedere di Macherio e della signora erano circa 25, operanti su turni che comportavano la presenza fissa 365 giorni all’anno, sia diurna che notturna” e “anche più volte alla settimana e ogni volta che ne aveva necessità, in prossimità dei viaggi la signora riceveva attraverso la propria segretaria, che a sua volta ne aveva fatto richiesta al marito a mezzo del suo contabile, somme di denaro contanti per le spese minute”.

Negli atti si legge infine che Veronica Lario “ha sempre acquistato abiti realizzati da noti stilisti e si è dedicata alla cura del proprio corpo, sia dal punto di vista estetico che sportivo” e che “ha personalmente allevato i propri 3 figli e si è fatta carico del loro accudimento, coadiuvata, solo in certi periodi, dalla propria madre e da una zia”.

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