Ospite del salotto domenicale di Barbara D’Urso, Pupo parla della sua vita a tre: lui, la moglie e l’amante.
“Faccio quello che fanno tutti gli uomini, solo che io lo dico – confessa in tv – Non tutti gli uomini hanno moglie e amante, ma molti. Io amo due donne, Anna e Patricia”.
“Non è semplice avere un rapporto così chiaro e così leale con due donne – spiega – Io mi sono innamorato di Anna e l’ho sposata nel 1974. Abbiamo avuto due figlie meravigliose. Poi ho anche un’altra figlia ad Alba con un’altra donna che non è né Anna né Patricia. Poi è accaduto che trent’anni fa, è arrivata Patricia, inizialmente è stata una storia clandestina, è durata qualche anno, poi un giorno è venuta alla luce”.
“Io ho provato a condividere con loro un percorso alternativo: non Anna o Patricia, ma Anna e Patricia – prosegue – Io ho incontrato due donne che hanno contributo affinché questo diventasse realtà. Con Patricia ci lavoro e con Anna vivo i momenti a casa, quelli familiari. Sicuramente un po’ di gelosia l’avranno, però sono molto rispettose. Però non scherziamo, non consiglierei a nessuno di intraprendere questo tipo di strada. È accaduto, ancora siamo insieme, ma non è semplice”.
Il cantante parla anche dei problemi legati al vizio del gioco: “A 25 anni ero miliardario, a 35 indigente, non avevo più niente, avevo perso tutto, mi avevano pignorato tutti i mobili di casa, avevo accumulato più di sei miliardi di debiti per il vizio del gioco, per investimenti sbagliati. Oggi sono un uomo più sereno ed equilibrato, ma anche più ricco di prima. Sono un uomo che ha recuperato tutto e, anche per rivalsa personale, ho ricomprato tutto quello che avevo perso. Sono tornato ad avere una carriera felice perchè ho smesso di giocare, perchè ho vinto i miei vizi con molta sofferenza e sono la dimostrazione che se ne può uscire”.