E’ scomparso all’età di 71 anni il giornalista e scrittore Paolo Mosca. I funerali si svolgeranno martedì a Santa Prisca all’Aventino.
Figlio del giornalista ed umorista Giovanni Mosca, fratello del giornalista sportivo Maurizio, nasce a Pallanza, sul Lago Maggiore.
Laureato in Scienze Politiche, frequenta l’Accademia del Piccolo Teatro di Milano ed inizia ad esibirsi come cantante. Partecipa al Cantagiro 1964 con “La voglia dell’estate“, canzone con cui vince il girone B della manifestazione.
Dopo aver cambiato casa discografica ed esser passato alla Dischi Ricordi, partecipa al Cantagiro 1965 con “Io ritorno a casa mia”.
Negli anni successivi, si dedica alla scrittura e al giornalismo: diventa prima inviato e poi direttore di periodici nazionali come “La Domenica del Corriere” e pubblica numerosi libri tra cui “Il biondo”, “Il mitomane”, “Memorie d’un neonato”, “I vergini”, “Concerto di sensi”, “La città respira”, “Tra colori di rabbia e di passione” e “Vivi tu x me”.
Conduttore e autore televisivo negli anni Ottanta del programma “Il cappello sulle ventitré” in onda sulla Rai, ha anche scritto e diretto varie commedie teatrali tra cui “Hai mai provato nell’acqua calda” (Walter Chiari e Ivana Monti), “Il grande bluff” (Carlo Dapporto e Antonella Steni) e “La luna sotto le scale” (Piero Mazzarella).
(Foto tratte dal sito www.paolomosca.com)