Sembrano vivi, ma in realtà sono morti. I protagonisti di questi scatti post mortem, realizzati durante l’era vittoriana, sono decisamente inquietanti. All’epoca,tuttavia, era usanza comune vestire in maniera elegante i propri defunti, aprire gli occhi e in qualche caso disegnare le pupille per immortalarli in situazioni vissute prima del decesso. Tutto ciò per mantenere vivo il loro ricordo per l’eternità. Nella maggior parte dei casi i corpi sono seduti, ma spesso si ricorreva a piedistalli nascosti da tende o altri oggetti per tenerli in posizione eretta.
Gli inquietanti scatti post mortem dell’era vittoriana
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16/11/2014
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