WhatsApp, occhio alla truffa: fate attenzione a questo messaggio

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03 Ottobre 2017, 14:56

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Nuova truffa in circolazione su WhatsApp. A denunciarla è TrenDevice, un’azienda specializzata nel ritiro e vendita di iPhone e iPad Ricondizionati.

Ecco il testo del messaggio che i truffatori, spacciandosi per tecnici e commerciali della ditta, inviano alle vittime individuate tra gli inserzionisti di annunci di smartphone pubblicati su Subito.it, Ebay e Kijiji:

“Buonasera, mi scuso per il disturbo. La contatto in merito al suo annuncio, S8, per conto di TrenDevice. Abbiamo visto il suo prodotto e siamo interessati all’acquisto diretto del prodotto al prezzo che ha messo. Non si tratta di un conto vendita ma siamo interessati a comprare il prodotto, in modo diretto, come azienda. Le vogliamo offrire l’oppurtunità di vendere il suo prodotto in maniera istantanea e sicura, senza inutili perdite di tempo. Ci prendiamo responsabilità e costi di spedizione. Nel caso scelga di vendere il suo prodotto attraverso il nostro servizio, avrà anche un regalo del 20% su qualsiasi prodotto che desidera nel nostro negozio fisico ed online. Se le interessa le spiego la procedura semplice e gratuita per vendere il suo prodotto attraverso il nostro servizio, altrimenti possiamo solo augurarle una buona vendita tra privati”.

TrenDevice ha precisato che per erogare il servizio di “Ritiro usato” non viene utilizzato il canale WhatsApp. I clienti vengono contattati telefonicamente e via e-mail da un operatore dell’azienda, ma solo a seguito della compilazione della richiesta di vendita sul sito ufficiale dell’azienda.

“Stiamo lavorando in perfetta sinergia con la Autorità competenti e la Procura della Repubblica per bloccare rapidamente ed efficacemente questa azione criminosa tuttora in corso – ha dichiarato il legal advisor di TrenDevice – grazie anche a perquisizioni e sequestri nei confronti di questi truffatori. Saremo inflessibili nelle istanze punitive contro chi si sta macchiando di questo reato per tutelare il buon nome di TrenDevice ma, soprattutto, per difendere il rapporto di fiducia che si è creato con tutti quei consumatori che si affidano alla serietà della società”.

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03 Ottobre 2017, 14:56

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