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Vanessa Zappalà, Selvaggia Lucarelli contro il sindaco leghista del comune catanese

di

27 Agosto 2021, 14:30

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L’iniziativa promossa dal comune di Motta Sant’Anastasia fa storcere il naso alla giornalista

  • Inaugurata nei giorni scorsi una panchina rossa contro la violenza sulle donne
  • A far saltare dalla sedia Selvaggia Lucarelli è stata la targa
  • Il commento: “Il soggetto è l’uomo e la felicità di una donna è subordinata”

Selvaggia Lucarelli contro il sindaco di Motta Sant’Anastasia, comune di oltre 12mila anime in provincia di Catania. La giornalista del “Fatto Quotidiano” e di “Tpi”, in vacanza in questi giorni a Palermo, è saltata dalla sedia dinanzi ad un’iniziativa contro la violenza sulle donne varata dall’amministrazione comunale dopo l’omicidio di Vanessa Zappalà, la 26enne uccisa ad Acitrezza dall’ex fidanzato-stalker Tony Sciuto.

La panchina rossa

Nelle scorse ore Anastasio Carrà, primo cittadino di Motta Sant’Anastasia, ha inaugurato una panchina rossa con la seguente targa: “Il valore di un uomo lo vedi nel sorriso della donna che ha accanto”.

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“Il soggetto è l’uomo e la felicità di una donna è subordinata”

“Dura (!!!) risposta di Anastasio Carrà sindaco LEGHISTA di Motta Sant’Anastasia (Ct) all’omicidio di Vanessa Zappalà – commenta Selvaggia Lucarelli tra le sue Instagram Stories – In pratica, il soggetto è l’uomo e la felicità di una donna è subordinata.

Se lui VALE, noi sorridiamo. Se sorridiamo come ebeti con buona probabilità non saremo vittime di femminicidi, insomma. Tra l’altro il sindaco Carrà è anche vice presidente della Lega Sicilia. Come ti sbagli”.

Pubblicato il

27 Agosto 2021, 14:30

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