24 Luglio 2021, 14:19
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Usavano disinfettanti anticovid e alcol denaturato di origine estera impiegato per la sanificazione per produrre limoncelli e amari. Come riporta l’Ansa, venti persone sono indagate in provincia di Salerno dopo una serie di perquisizioni e sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza di Napoli.
L’indagine, ribattezzata “Bad Drink” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha portato anche al sequestro di ingenti confezioni di vini e champagne e di olio evo adulterati dopo aver rilevato un concreto rischio per la salute dei consumatori. Confiscato anche dell’olio di semi di girasole etichettato come olio extravergine.
Gli indagati avevano i depositi di bevande adulterate e contraffatte tra le province di Caserta, Napoli e Salerno. In totale sono stati sequestrati 2800 litri di alcol, numerose confezioni di vini e champagne, oltre 9mila bottiglie di liquori e 900 bottiglie di olio extravergine d’oliva oltre a 300mila fascette false delle migliori marche di bevande che venivano apposte sulle bottiglie.
Ad uno degli indagati sono stato sequestrati anche soldi e titoli. L’organizzazione criminale avrebbe anche contraffatto sigilli di Stato e generi alimentari di prima necessità ed evaso le tasse, in particolare le accise, dal momento che l’alcol per disinfettare, usato per le bevande alcoliche, non è soggetto al pagamento dell’imposta quando viene introdotto in Italia.
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24 Luglio 2021, 14:19