Curiosità

Uccide l’amica tagliandole la pancia per rubarle il feto: ora rischia la pena di morte

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15 Settembre 2022, 14:20

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Taylor Parker, 29 anni, è sotto processo e rischia la pena di morte per aver barbaramente ucciso l’amica 21enne Regan Simmons-Hancock incinta di 34 settimane. L’assassina ha colpito la vittima con 100 coltellate, le ha fracassato il cranio a martellate e, per finire, le ha reciso l’utero per strapparle il feto e far passare il bambino come figlio suo. L’orribile fatto di cronaca è avvenuto nell’ottobre 2020, a New Boston, in Texas.

L’assassina ha simulato una gravidanza

Disperata perché non riusciva a concepire un bambino con il proprio compagno, Taylor Parker ha progettato il delitto per mesi. La donna ha acquistato una tuta su internet per simulare una gravidanza. Quindi ha messo in pratica il suo piano diabolico.
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La vittima è morta dissanguata davanti alla figlia di 3 anni

Secondo l’accusa, la 29enne ha rimosso il feto dalla pancia dell’amica con un bisturi e l’ha lasciata morire dissanguata davanti alla figlioletta di 3 anni. L’assassina si è appropriata anche della placenta della vittima e ha finto che fosse la sua lasciando intendere di aver partorito da poco. Il bebè non ce l’ha fatta ed è morto mentre la Parker cercava di rianimarlo.

Taylor Parker aveva offerto 100mila dollari ad una madre surrogata

In tribunale, Taylor Parker ha negato ogni accusa ma diverse persone hanno testimoniato il suo fortissimo desiderio di maternità e il dolore provato per l’impossibilità di concepire un figlio proprio. E’ emerso che l’assassina avrebbe anche offerto 100mila dollari ad una madre surrogata dopo aver mentito al compagno sulla sua gravidanza. Alla fine, però, l’accordo sarebbe saltato.

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15 Settembre 2022, 14:20

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