Trussardi-Hunziker di nuovo insieme? Feltri: “Michelle, un altro come lui non lo trovi”

14 Settembre 2022, 12:09

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I rumors su un possibile ritorno di fiamma tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi sarebbero “vere”. Parola di Vittorio Feltri che dieci anni fa fece da Cupido alla coppia scoppiata ufficialmente lo scorso gennaio. Di recente, il rampollo della maison italiana di moda – che per il direttore di “Libero” è una sorta di figlio – è stato paparazzato in barca con Ruzwana Bashir, ceo e cofondatrice di una piattaforma di viaggi. Nonostante ciò, le indiscrezioni che vorrebbero i due ex coniugi di nuovo vicini sarebbero fondate.

“Tomaso è figo, intelligente, onesto, pulito, perbene”

“Michelle, un altro Tomaso non lo trovi”, tuona Feltri in un editoriale su “Novella 2000”. “Tomaso è quasi come un figlio per me – spiega – Conosco sua madre da quando entrambi non avevamo che dieci anni. Duellavamo a scherma insieme. Conoscevo il padre da sempre, essendo lui bergamasco (…) Tuttavia non ho telefonato al giovane per farmi i fatti suoi (…) Però non dubito affatto che la notizia sia fondata. Del resto, Tomaso è figo, intelligente, onesto, pulito, perbene come suo padre a cui somiglia tanto anche esteticamente”.
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Feltri “punge” Michelle Hunziker su Giovanni Angiolini

A questo punto, più che una frecciata, Vittorio Feltri lancia l’intero arco a Michelle Hunziker “pungendola” sulla sua liaison (già terminata) con l’ortopedico Giovanni Angiolini, noto per aver partecipato al “Grande Fratello”. “Non mi spiego come Michelle sia finita tra le braccia di un medico palestrato che ha frequentato la casa del Grande Fratello come Rocco Casalino – sentenzia – La signora deve essersi accorta di avere scambiato il fustino buono con quello sotto marca e non me ne voglia il dottore, senza dubbio in gamba, se azzardo questa esternazione. Ma Tomaso è Tomaso. E non si discute”.

“Prima di tornare insieme, si assicurino che non finisca dopodomani”

“Sono testimone di questa unione pure davanti a Dio – conclude Feltri – Dovrei incoraggiare i due a correre l’uno tra le braccia dell’altro, forse. Sarei contento se lo facessero, ovvio, ma prima di farlo è necessario che si assicurino che non finisca dopodomani”.