“Lo stress in ufficio ti toglie 33 anni di vita”, l’indagine che fa discutere

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26 Febbraio 2016, 17:30

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Lavori in un ambiente stressante? A risentirne, più che il fegato, è la tua aspettativa di vita. A dirlo è una ricerca condotta dalla Harvard University e dalla Stanford University. Gli studiosi impegnati nell’indagine hanno persino quantificato gli anni di vita che verrebbero meno, stimati in 33. Un arco temporale piuttosto ampio che si riduce per determinate categorie sociali, meno a rischio di altre.

I ricercatori hanno diviso un gruppo di volontari in 18 parti, secondo l’etnia, il sesso e il grado di educazione. Poi hanno preso in considerazione 10 fattori legati al posto di lavoro (inclusi gli orari, i turni, lo squilibrio famiglia-lavoro, l’assenza di un’assicurazione, gli ipotetici licenziamenti) e li hanno messi in relazione ai dati sulla mortalità annuale e sull’aspettativa di vita. Analizzando i risultati, gli studiosi si sono resi conto che a subire lo stress maggiore e a finire in posti di lavoro poco raccomandabili sarebbe soprattutto chi ha ricevuto un basso livello di educazione.

Ma anche altre componenti giocherebbero un ruolo fondamentale: la precarietà, i frequenti licenziamenti o i periodi di stallo alla ricerca di un nuovo lavoro avrebbero, più di tutti, l’effetto di “accorciare” la vita. Sia per gli uomini sia per le donne proprio il non avere un controllo sulla propria vita professionale rappresenterebbe il maggiore ostacolo. Ad “uccidere” il sesso femminile sarebbero soprattutto i turni stancanti, mentre il sesso maschile sarebbe molto più spaventato dal clima di insicurezza generale.

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26 Febbraio 2016, 17:30

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