Sophie Codegoni torna a “Verissimo” per replicare punto per punto alle dichiarazioni del suo ex compagno Alessandro Basciano. “Sono in un vortice, non so se sto bene, non so se sto male – esordisce – Ho momenti in cui dico ‘ho fatto la scelta più giusta che potessi fare, mi sento leggera’. E momenti dove dico ‘mamma mia, è tosta’. Ero sicura, conoscendolo, che lui non sarebbe venuto qui a dire ‘ho sbagliato’. Sono stati toccati 3-4 tasti troppo delicati. Non posso permettergli di farmi passare per la cattiva che non gli fa vedere la bimba. Non lo accetto”. “Come l’ho trovato? L’Alessandro che conosco – continua – Oggi sarei falsa a dirti ‘ho visto quel pianto e mi si è stretto il cuore’. Sarei bugiarda. Io sono innamorata di questa persona ma lui mi ha impedito di continuare ad amarlo. Io l’ho amato e lo amo da morire ma quel pianto non mi fa effetto perché di quei pianti ne ho visti tantissimi. Quante volte prendevo decisioni, rimproveravo atteggiamenti, piangeva e io dicevo ‘povero’, ‘ricominciamo’, ‘riproviamoci’. Ma quante volte lo devo fare? L’ho fatto per tanto tempo”.

Il presunto tradimento a Ibiza

Sophie Codegoni mostra le foto del presunto tradimento di Alessandro Basciano a Ibiza, ovvero delle foto in cui l’ex gieffino si struscia in discoteca con la sua ex Luz Macabello. “Nel momento in cui l’ho scoperto, lui ha cambiato almeno 15 versioni, in base a con chi parlava aggiungeva cose o ne toglieva altre – spiega – Poi lei mi scrive, mi racconta tutto, mi manda questa foto con le valigie nella stanza di Alessandro. Però nel momento in cui vai in discoteca con lei e vi strusciate, ci provi con lei, balli con lei, ti avvicini a un millimetro dalla bocca di lei e poi finisce il video. Non mi sembra che in quel momento stessi mantenendo le distanze. Ho un video che è forte da vedere perché è una situazione per la quale dici ‘oh mamma mia’. Io ad oggi non ne parlo con tristezza, ad oggi dico ‘ma con che coraggio ancora dici che io sto mentendo?’. Non è per la foto in sé, è perché mentre tu sei così io sto cambiando il pannolino di nostra figlia. Quindi non è corretto. Se questo vuol dire portare rispetto a una donna, allora io non ho capito niente. Io sbagliavo ad avere occhi solo per lui, a dare attenzioni solo a lui, ad amare solo lui. Per me questo non è normale”.

“Il tradimento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”

“Io questa ragazza non la conosco, ci ho solo parlato – spiega l’ex tronista – E l’ho ringraziata perché un po’ di solidarietà tra donne c’è stata. Ovviamente so che tu non hai fatto questo perché sono la tua migliore amica e hai il cuore a pezzi per me. Quando lui dice ‘lei ha fatto questo perché probabilmente era ancora innamorata di me’, lo penso anch’io. E mi fa arrabbiare ancora di più perché hai preso in giro due donne, non una. Lui dice che lei lo ha fatto per ripicca? Sì, perché le hai detto delle cose e poi sei tornato, è uscita la foto e per fare quello ‘poverino’ metti la foto mia e di Céline con scritto ‘vi amo’. Lei mi ha detto ‘ti faccio vedere qual è il suo significato di amare, poi decidi tu’. Io non perdono. A mente lucida, oggi ti dico che il tradimento è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi distrugge. Ma quello che ancor di più non posso perdonare è tanto altro”. “E se questa ragazza fosse in cerca di pubblicità?”, chiede Silvia Toffanin. “L’ho pensato – ammette Sophie Codegoni – Ma per me il tradimento non è solo andare a letto con un’altra persona, per me è anche organizzare tre giorni a Ibiza. Ho i messaggi di lui e del suo manager dove insieme organizzano questa partenza. Lui dice che è stato ingannato? Hai 34 anni, prenditi le tue responsabilità. Perché io dalla sua bocca sento sempre ‘Sì è vero ho sbagliato ma lei…”. Dì ‘Sophie ho sbagliato, ti chiedo scusa’, per me vale mille volte di più. Ad oggi dico ‘non mi interessa’. Però a lungo andare lo posso apprezzare”.

“Mia madre non mi plagia, lei è sacra per me, mi ha dato la vita”

L’ex gieffina risponde così alle accuse lanciate dall’ex compagno a sua madre: “Per lui la mia mamma mi plagia, io ho sempre detto che ho una testa molto funzionante e pensante. Nessuno può decidere per la mia vita, se io ho deciso di fare una famiglia con te e il mondo intero dice che tu sei sbagliato, se per me tu sei giusto sarai giusto per sempre. Mia madre, ad un certo punto, ci fu un episodio in cui lui mi disse una frase brutta (‘come potrà crescere Céline con una mamma così poco di buono come te?’) e mia madre prese il telefono e gli disse ‘Alessandro, non mi cercare più e mi auguro che mia figlia ti lasci e che ti vada tutto male’. Ho sempre visto questa competizione, diceva che mia madre veniva prima di lui. Io dicevo ‘vi amo da morire ma siete due persone diverse’. Mia madre è sacra per me, mi ha dato la vita. Nonostante tutto, lei gli ha sempre aperto le porte e gli ha detto di ridimensionarsi”.

“Se avessi dovuto credere al cartomante, allora dovevo lasciarlo al nono mese”

“Penso che non sia un’assurdità dire che due volte nella mia vita, per gioco, mi sia fatta fare le carte – dice – Anche lui se le fa fare, tra l’altro. Ma la vita non è questa. Addirittura ci fu una cartomante che disse ‘vi lascerete a marzo’. E lui in crisi nera per tre giorni. Io gli dissi ‘Ale, è un gioco’. Sinceramente non c’è collegamento con quello che poi è successo. Io non ho detto alcune cose perché comunque è sempre il padre della mia bambina. Se parlo è perché ho delle prove. Io questa conversazione con la cartomante non ce l’ho mai avuta. Dice che ha delle chat? Che le mostri. Che poi io mi sia fatta fare in 22 anni due volte le carte è vero. Se avessi dovuto credere al cartomante, allora dovevo lasciarlo al nono mese quando mi disse che mi tradiva. Non mi sembra che io l’abbia lasciato”.
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“Al figlio di Alessandro voglio un bene incredibile, lo vedo come un fratellino”

Sophie Codegoni spiega meglio il suo rapporto con il figlio nato da una precedente relazione di Alessandro Basciano: “Ho sempre detto che suo figlio lo vedo come un fratellino perché non ho mai voluto essere troppo invadente. Lui ha una mamma e ha un papà e io non posso permettermi di fare la mamma. A quel bambino voglio un bene incredibile, gliene ho voluto dal primo momento e l’ho subito accettato a braccia e cuore aperto. A un mese e mezzo dal parto, stavamo andando in vacanza in Puglia e lui mi disse che veniva anche il suo bimbo. Disse ‘io però ho quattro serate in sei giorni che lui deve stare con noi, lo lascio a te, va bene?’. Io gliel’ho sempre tenuto perché magari veniva il weekend e lui lavorava. L’ho sempre fatto con piacere. Lo trattavo come tratto il mio fratellino. Quando mi è stata chiesta questa cosa qui, ho detto ‘io ho partorito da un mese e mezzo, sto imparando a fare la mamma, ho una responsabilità immensa e non voglio responsabilità di vostro figlio. Io sarò sempre felice quando lui verrà da noi ma ci devi essere tu’. Lì abbiamo avuto una discussione e lui mi ha detto ‘tu sei cattiva perché non vuoi bene a mio figlio’”.

“Può vedere Céline quanto e come vuole ma senza di me”

“Quando dice ‘io voglio solo vedere Céline’…Céline la puoi vedere quando e come vuoi – sentenzia – Nel momento in cui le cose sono andate malissimo tra di noi, io ho detto ‘Céline non è un pacco che la devi vedere ogni 15 giorni. No! Puoi vederla quante volte a settimana vuoi e per quanto tempo vuoi ma io non ci sarò. Tu ti fai la tua bellissima giornata con tua figlia senza di me. Tu devi vedere tua figlia, non me. Io non ho niente da dirti. Tu hai fatto male a me, abbiamo un problema io e te ma la nostra bimba non c’entra. Fortunatamente è talmente piccola che non capisce. Non sono io che ho deciso di smettere di amarlo perché mi sono annoiata o perché amo qualcun altro. Io amo me stessa e quando lui dice ‘non sono più la sua priorità perché la sua priorità è se stessa’ è vero perché è giusto così. Dopo due anni in cui la mia priorità eri tu, io non lo sono stata per te. Quando vedo quel pianto, mi dispiace relativamente perché quei pianti li ho perdonati mille volte. Non posso dire che non lo amo, sei il papà della mia bambina, ho un sentimento per te, riprenditi perché non è giusto che tu stia così. Però non fare quello ‘lei non mi fa vedere la bambina, lei è cattiva’ perché tu mi hai impedito di amarmi perchè io ti amavo più di ogni cosa. Ma io non posso più stare con te, non voglio stare con te. In questi giorni da sola, sono in quella fase in cui sono arrabbiata, ma anche io di sera vado a casa sento una canzone un minimo sdolcinata e piango per due ore”.

“Era troppo geloso, io non potevo fare niente e non è sano”

Sophie Codegoni commenta le immagini dell’ex che piange disperato: “Non sono insensibile, non sono cattiva, però non piangevi quando mi insultavi dalla mattina alla sera, non piangevi quando eri con un’altra. Io piangevo quando mi è arrivato tutto ero con il mio papà, mi è venuto un attacco di panico, sono crollata a terra in mezzo alla strada. Che cosa ti devo dire? Te lo sei cercato tu. Non hai pensato a questo quando facevi tutte le tue cose, non hai pensato a noi. Non è il momento di rivederlo perché conosco me e conosco lui, so che se lo vedo mi destabilizza, io so come vivevamo noi la nostra relazione. Lui poteva fare tutto, tornava a casa e io ero la fidanzata brava che lo aspettava. Lui era contento quando il lavoro era come lo voleva lui. Mi chiamano in un ambiente dove ci sono troppi uomini? ‘No, tu non vai’. Era troppo geloso, io non potevo fare niente. E non è sano”.

“Mi ha tirato uno schiaffone in faccia perché il suo amico mi ha accompagnato a piastrarmi i capelli”

“A Mykonos è successo un episodio terrificante, imperdonabile. Mea culpa che l’ho perdonato. Mi ha tirato uno schiaffone in faccia perché il suo amico, manager, fratello mi ha accompagnato a piastrarmi i capelli mentre lui suonava – confessa – Mi ha detto che non mi dovevo azzardare a farmi accompagnare in camera da un altro uomo. Lo schiaffo è una cosa gravissima e anche in quel caso ha detto ‘mi dispiace, però tu mi hai portato a…perché sei andata in camera con…’. Io mi faccio fare le carte? Sì, ma non mi faccio gli altri. Io mi faccio fare le carte mentre tu ti fai le altre”. “Basta! Ad oggi a me non dispiace avere aperto gli occhi. Io con questa persona non ci voglio più stare perché io non perdono più e ho perdonato per troppo tempo”, conclude.