Simone Coccia Colaiuta e Stefania Pezzopane si sono lasciati dopo nove anni d’amore. L’ex senatrice del Pd ed ex presidente della Provincia de L’Aquila ha raccontato in lacrime a “Domenica In” la fine di una storia che non esita a definire “eccezionalmente bella”. Ma allora perché è finita? “Nell’ultima fase avevamo meno interessi comuni – ha svelato Stefania Pezzopane a Mara Venier – pur volendoci molto bene e avendo un grande rispetto l’uno per l’altra. Siccome l’amore va protetto, abbiamo convenuto che non lo stavamo più proteggendo. Piano piano, con molto dolore e molta tristezza, abbiamo deciso che dovevamo lasciarci con amore. Certamente, però, questa cattiveria ci ha costretto a doverci difendere. Abbiamo vissuto la nostra storia con orgoglio, con amore, proteggendoci l’uno con l’altra e proteggendo anche le nostre famiglie”.
Simone Coccia Colaiuta: “Un Leone in silenzio soffre più di una tigre che piange”
Ma adesso spunta un post su Facebook in cui Simone Coccia Colaiuta sottolinea il suo dolore che, a suo dire, non sarebbe abbastanza considerato. “Tutti che si preoccupano della sofferenza e della dolcezza di Stefania, come se io avessi un cuore di pietra e i sentimenti congelati. Ma nessuno si è preoccupato di come sta Simone, per molti questo è irrilevante – scrive l’ex spogliarellista – Sappiate che non ho bisogno di sentirmi né adulato né compassionato, e tantomeno coccolato dal popolo, anche in questo mio momento particolarmente delicato dove un abbraccio ed una parola di conforto possono darti una boccata di ossigeno”. “Un vero Leone va a caccia da solo e si lecca le ferite da solo – continua – un vero Leone se pur ferito rimarrà sempre un Leone fino al suo ultimo ruggito, un Leone in silenzio soffre più di una tigre che piange. Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro. E ricordatevi che ciò che si dice vicino alla coda di un Leone morto, non lo si dice quando un Leone è vivo”.
“Abbiamo preso la decisione insieme ma il tema l’ho posto io”
Simone Coccia Colaiuta ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” in cui ha parlato del suo stato d’animo dopo la rottura con Stefania Pezzopane: “Sono dispiaciuto. Sono stati 9 anni bellissimi di fidanzamento, molto importanti per entrambi – ha dichiarato – Non potevamo chiudere andando ognuno per la propria strada, infatti continuiamo a sentirci tutti i giorni. Da persone adulte e intelligenti, ci siamo seduti e abbiamo preso la decisione. Ma il tema l’ho posto io, facendole notare che il nostro rapporto era completamente cambiato: Stefania, le ho detto, ma ti piacerebbe stare con un fidanzato che non vedi mai?”. “Gli impegni di lavoro hanno tolto troppo tempo alla relazione – ha confidato – Io ero impegnato, lei super impegnata. Ma mentre io esco alle 8 e torno la sera alle 18, lei esce alle 7 e rientra anche a mezzanotte. Lo capisco, eh. Ma nel tempo la relazione si indebolisce. Erano settimane che ci si vedeva una volta, forse due, la sera per mezz’ora: non era sufficiente per tenere in vita un rapporto di coppia”.
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“Non mi sono sentito mai sentito inadeguato vicino a lei”
Riguardo al mancato matrimonio, Simone Coccia Colaiuta ha detto: “Non ci siamo sposati perché abbiamo trovato una certa stabilità, in fondo facevamo una vita da sposati e il matrimonio non era altro che un legame scritto”. La differenza d’età (23 anni, ndr.) non è mai stata un problema. “Non mi sono sentito ma sentito inadeguato, vicino a lei – ha confessato – Si dice che dietro un grande uomo c’è una grande donna. Vale anche al contrario. Semmai mi ha fatto sentire inadeguato una certa mentalità retrograda. Ma sono felice di essere stato con Stefania un punto di riferimento per tutte le coppie che vogliono vivere come preferiscono, il che vale soprattutto per una donna, perché viene continuamente giudicata”. “Per fortuna abbiamo entrambi caratteri forti e siamo andati avanti contro tutto e tutti vincendo battaglie in Tribunale, minacce, diffamazioni, ingiurie e una tentata estorsione”, ha aggiunto. E i vostri figli come l’hanno presa? “Male, sono dispiaciuti. Loris (figlio di Simona Coccia Colaiuta, ndr.) sta per compiere 18 anni, Caterina (figlia di Stefania Pezzopane, ndr.) ne ha 24. La cosa positiva è che questa storia si è chiusa con amore, senza colpa, senza rancori”.
“Sono stato geloso di Stefania, come lei di me, senza mai essere morbosi”
Simone Coccia Colaiuta ha poi spiegato meglio il senso del post pubblicato su Facebook: “Tutti a dire povera Stefania, come se avesse subito un’ingiustizia o fosse stata fidanzata solo lei. Se dalla signora Venier ha mostrato lacrime di dolore vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatta. Nessuno pensa che anche un uomo soffra. Altro che povera Stefania: è stata fortunata! Sono stato fortunato anche io, Stefania è una donna completa, intelligente, sincera, umile, generosa. Oggettivamente è una donna che mi piace. Sono stato geloso di lei, come lei di me, senza mai essere morbosi”. Al momento, Simone Coccia Colaiuta lavora nel mondo dello spettacolo e organizza serate. Nel tempo libero, gestisce il museo “La casa del soldato” sulla Grande Guerra.
“Tornerò a fare lo spogliarellista, il fisico me lo permette”
Tornerà a fare lo spogliarellista? “Siccome il fisico me lo permette, probabilmente sì, tornerò a fare lo spogliarellista. Lo avevo fatto all’inizio della nostra relazione, ma anche prima della pandemia avevo ripreso, però con il Covid è andato tutto in fumo”. E su un ipotetico ritorno di fiamma con Stefania Pezzopane, ha detto: “Ci siamo lasciati da poco. Può accadere che lei incontri un altro uomo o io un’altra donna o che torniamo insieme”. “Probabilmente lei è ancora innamorata di me”, ha confidato a “Fanpage.it”. “Ho ricevuto tante proposte sui social da quando sono tornato single – ha concluso – Niente che non mi aspettassi, hanno colto l’occasione per farsi avanti. Ma non ho risposto a nessuna. Rimarranno con un sogno. Sono appena uscito da una relazione, non mi interessa avvicinarmi a un’altra donna. Devo prima superare questo dolore”.
