Simona Ventura colpita da paresi facciale: "Un grande spavento"

Simona Ventura: “Un grande spavento, mi sono svegliata con la parte sinistra bloccata”

Daniela Vitello

Simona Ventura: “Un grande spavento, mi sono svegliata con la parte sinistra bloccata”

| 08/04/2024
Simona Ventura: “Un grande spavento, mi sono svegliata con la parte sinistra bloccata”

3' DI LETTURA

“Crederci sempre, arrendersi mai”. È il motto coniato da Simona Ventura anni fa e da lei rispolverato negli ultimi giorni dinanzi all’ennesima paura provata in vita sua. Com’è noto, domenica 7 aprile, la conduttrice 59enne si è presentata in video con il viso semi paralizzato. SuperSimo non ha fatto nulla per nascondere la sua condizione né ha rinunciato all’appuntamento settimanale con “Citofonare Rai2”, salotto televisivo che condivide con l’amica Paola Perego, anche lei colpita nelle scorse settimane da un problema di salute (una neoplasia al rene che ha richiesto un intervento d’urgenza, ndr). “Sergio, ti tolgo dall’impaccio – ha subito detto Simona Ventura al regista – mi puoi anche riprendere a piano americano. Da ieri c’ho mezza faccia bloccata. Non è niente di che, è il freddo, mi sto curando”. “Ma sei bella lo stesso – ha sottolineato Paola Perego – questa è la cosa importante”. “Ragazzi succede: l’importante è che è assolutamente transitorio!! Mai mollare”, ha aggiunto Simona Ventura in una Instagram Story a fine puntata.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Simona Ventura (Foto da video)

Il racconto di Simona Ventura: “Non è nulla di neurologico, ci vuole solo tempo”

“Lì per lì un grande spavento sì – ha ammesso Simona Ventura in un’intervista al “Corriere della Sera” – poi per fortuna ho capito che non era nulla di grave. Ho la paralisi del settimo nervo cranico facciale. Non sapevo nemmeno che esistesse. Ma so che passerà”. “Giovedì mattina mi sono svegliata con la parte sinistra bloccata – ha raccontato – Ero a Roma con Giovanni (Giovanni Terzi, suo compagno e promesso sposo, ndr) e mi sono spaventata. Poi ho fatto le analisi e gli esami di rito che hanno confermato che si tratta della paralisi del settimo nervo cranico facciale”. La conduttrice non ha mai pensato di disertare la trasmissione: “Noo, io non mollo mai, neppure morta. Poi mi hanno spiegato di che si tratta: non è nulla di neurologico, ci vuole solo tempo (…) Sono un ariete”. SuperSimo si sta curando: “Con il cortisone, per almeno una settimana. Sto prendendo anche un anti virale, perchè potrebbe essere partita un’infiammazione. E anche vitamine”. La conduttrice è alle prese con i preparativi del suo matrimonio. Il prossimo 6 luglio, infatti, sposerà in seconde nozze il giornalista Giovanni Terzi a Rimini. “Sono molto impegnativi — ha dichiarato la sposa a proposito dei preparativi — ma è tutto bellissimo”.

Giovanni Terzi e Simona Ventura (Foto Instagram)

Cos’è la paresi del settimo nervo cranico facciale e come si guarisce

Il settimo nervo facciale si estende dalla scatola cranica all’orecchio e al volto, regola la mobilità del viso e controlla il condotto uditivo e il senso del gusto. “La forma di paralisi facciale più comune è la cosiddetta paralisi di Bell – spiega al “Corriere della Sera” Federico Biglioli, direttore dell’unità di Chirurgia Maxillo-Facciale all’Ospedale San Paolo di Milano e docente dell’Università di Milano – La paralisi del nervo facciale può comparire senza cause apparenti, ma in 9 casi su 10 la causa è appunto un’infezione virale, quasi sempre da ricondurre all’herpes simplex, che comporta l’infiammazione del nervo: gonfiandosi viene schiacciato contro le pareti ossee. Questa situazione provoca una riduzione del flusso del sangue al nervo, che comincia a non funzionare e la paralisi è una conseguenza”.

Simona Ventura (Foto da video)

“Il freddo può favorire, ma non causare la paralisi facciale. L’esordio è improvviso”

“Il freddo può favorire, ma non causare la paralisi facciale – aggiunge il professore – Non è infatti il freddo che surgela il nervo, ma coi colpi d’aria è più facile andare incontro a infezioni virali. L’esordio è improvviso. Un angolo della bocca cede verso il basso, la metà del viso diventa inespressiva ma soprattutto viene a mancare la lubrificazione dell’occhio perché non c’è l’ammiccamento che permette di tenere umidificata la cornea, che si secca. È importante ridurre al più presto l’infiammazione e il problema va trattato subito con alte dosi di cortisonici proprio per sgonfiare il nervo ed evitare lesioni permanenti”. Il 70% delle persone colpite da paresi del settimo nervo facciale recupera pienamente in 2-3 mesi. “Per il restante 29% possono esserci difetti residui, con paresi e il viso molto contratto, in misura più o meno grave. L’1% non riesce a recuperare”, conclude Federico Biglioli.

Pubblicato il 08/04/2024 10:25

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965