Silvio Berlusconi avrà un museo interamente a lui dedicato. O almeno queste sarebbero le intenzioni della famiglia come riporta “Il Messaggero”. Sta maturando il progetto di creare un parco a tema, una fondazione, un museo o un’istituzione adibita a tenere viva la memoria del Cavaliere che ha segnato la storia di questo Paese. L’idea è stata anticipata dalla famiglia e da Pier Silvio Berlusconi che ne hanno parlato con i vertici di Forza Italia. Il luogo preposto sarà proprio Villa San Martino, ad Arcore, luogo simbolo della storicizzazione di Silvio Berlusconi. Il museo dovrebbe essere visitabile all’inizio per appuntamento e dopo con accessi contingentati come un normale museo. Per la realizzazione verrà creato un comitato scientifico formato da storici: primo nome possibile, quello di Giordano Bruno Guerri, poi alcuni membri della famiglia e gli amici più cari, da Gianni Letta a Fedele Confalonieri.
Nelle sale sarà possibile ascoltare la voce di Silvio Berlusconi
Oltre a decantare le gesta di Silvio Berlusconi, la mostra offrirà la possibilità di ammirare gli oltre 20mila dipinti della ‘Quadreria di Arcore‘. Per i più nostalgici della figura del Cavaliere sarà anche possibile sentire nelle sale la voce del Silvio Berlusconi registrata nei suoi discorsi più celebri come quelli durante le visite di Stato in America e in Europa, per non dire della famosa orazione per il 25 aprile ad Onna, dopo il sisma abruzzese. Al Museo Berlusconi sarà proiettato in loop il lungometraggio di due ore, intitolato “Il fiume della libertà”, realizzato per il ventennale di Forza Italia da Roberto Gasparotti e Francesco Giro. Un lungometraggio che lasciò il Cavaliere entusiasta. “È meglio di un kolossal americano. Ed è più vero della verità”, disse. Tra i progetti degli eredi c’è anche quello di ricostruire, nella Villa Belvedere a Macherio, il set dove del video della discesa in campo nel ‘94.
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Si potrà ammirare la copia originale del “Contratto con gli italiani” del 2001
Cosa si potrà ammirare al Museo Berlusconi? Sicuramente la copia originale del “Contratto con gli italiani” del 2001 che Silvio Berlusconi teneva in casa. I visitatori potranno vedere i classici a lui carissimi e sfogliare i volumi con i discorsi parlamentari, gli interventi internazionali, le orazioni nelle convention di partito. Poi la musica: da “Azzurra Libertà” a “Menomalechesilvio c’è”, testo e musica del Cavaliere, e la possibilità di toccare i tasti del pianoforte di Arcore su cui suonava per gli amici. E ancora: video, spot, foto, la collezione di poster elettorali, i famosi maxi-manifesti 6X3. “Dagospia” azzarda che a custodire la memoria di Silvio Berlusconi potrebbe essere Marta Fascina che in quel caso potrebbe restare a vivere nella villa di Arcore. Intanto si attende l’apertura del testamento dell’imprenditore che sembra non riservi grandi sorprese. Nel corso dell’Assemblea di Assolombarda, costola di Confindustria che riunisce le imprese delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pavia, ha parlato l’amico di una vita e presidente di Mfe, Fedele Confalonieri. “Non c’è una data stabilita ma probabilmente la prossima settimana. Ma non ci saranno sorprese”, ha rassicurato l’ex braccio destro del Cavaliere. “Escluderei qualsiasi ripercussione sulle aziende della galassia Fininvest”, ha aggiunto.
