Il sangue di San Gennaro non si è sciolto, sconcerto e delusione tra i fedeli

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16 Dicembre 2020, 10:59

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Il sangue di San Gennaro non si è sciolto. A comunicarlo è stato monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli. “Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte, il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido”, ha spiegato al termine della messa mattutina tra lo sconcerto e la delusione dei fedeli. Il “miracolo” si rinnova dal 1387.

La mancata liquefazione è vista come presagio di eventi nefasti. Qualche esempio? Nel 1939 è scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1943 c’è stata l’occupazione nazista, nel 1973 l’epidemia di colera, nel 1980 il devastante terremoto in Irpinia. Ma gli uomini e le donne di fede non perdono la speranza. Il 16 dicembre, ultimo giorno in cui il “miracolo” può compiersi, non è ancora finito. Fino a stasera c’è ancora tempo. Per aggiornamenti occorre attendere la messa che sarà celebrata alle 18.30.

+++AGGIORNAMENTO+++

Niente da fare! Il sangue di San Gennaro non si è sciolto e il “miracolo” della liquefazione non si è dunque rinnovato. “Molti stanno chiedendo, e ora che succede? Non succede niente – ha precisato monsignor Papa, parroco della parrocchia Santa Maria Assunta al Duomo di Napoli – Ci viene in aiuto la parola di Dio. Stasera a parlarci è San Gennaro, dice a me e a voi di ascoltare Gesù, la sua parola. Se c’è un miracolo che dobbiamo fare noi è sciogliere il nostro cuore, che ogni tanto si indurisce e si allontana dalla grazia di Dio. Questo cuore che ogni tanto diventa di pietra, facciamolo tornare cuore di carne, capace di palpitare ancora, di donare vita, un sorriso, una stretta di mano che non possiamo fare per la pandemia. San Gennaro ci dice che, se ascoltiamo Gesù, il miracolo avviene, non perché il sangue si scioglie o meno, ma perché si scioglie il cuore dell’uomo”.

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16 Dicembre 2020, 10:59

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