13 Agosto 2022, 10:04
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Sabrina Colle, storica fidanzata di Vittorio Sgarbi, si confessa in una lunga intervista rilasciata a Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”. Il critico d’arte ha dichiarato di aver fatto sess0 l’ultima volta con lei nel 1999, ovvero il secolo scorso.
“Sono le stupidaggini a effetto che s’inventa lui: gliela facciamo passare – commenta Sabrina Colle – La verità è che stiamo insieme da 23 anni e lo abbiamo fatto solo sei o sette volte. È passato molto tempo e, se dovessi farne un racconto dettagliato, lo dovrei affrontare con uno psicanalista: era una cosa buffa, anche disarmonica. Perché io mi sento come la madre col figlio, la sorella col fratello. Lui ha sempre avuto accanto donne più provocanti e sexy di me. Io l’ho conosciuto che ero una ragazzina”.
“Quando riguardo le foto, dico: guarda che innocenza avevo – prosegue – Ancora adesso, gli dico: non mi togliere questa innocenza. Essendo io figlia unica, questa cosa ha fatto comodo anche a me: tutti e due siamo vissuti come eterni figli, abbiamo fatto di tutto per eludere le responsabilità. Infatti, i primi 15 anni sono volati. Gli ultimi sette, scanditi dalla morte di tutti i nostri genitori, ci hanno costretto a diventare via via adulti e sono stati più duri. Per me, molto”.
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“Vittorio dice che sono stata io a decidere lo stop al sess0? Anche questa è una sua fantasia – sentenzia – Non l’ho deciso, non gliel’ho comunicato, ho solo fatto in modo che succedesse. Non potevo più concedere la parte più intima di me a una persona così promiscua. Dopo pochi mesi, ho scoperto che era un traditore seriale. Per noi ha funzionato, ma non può essere la regola. Per noi, è stato l’unico modo per trovare una forma di esclusività e rimanere insieme”.
“Vittorio mi riserva la sua grande tenerezza – spiega la Colle – Ha un modo di essere tenero che mi riporta all’infanzia, a sentirmi leggera come allora. Poi, i suoi sms sono meravigliosi oggi come 23 anni fa. Ha un suo linguaggio criptico. Una volta, gli ho chiesto: perché stai ancora con me? Mi ha guardato con occhi mai così sinceri e mi ha risposto: io non ho mai pensato di lasciarti, perché di te mi fido ciecamente. In tanti anni, mi ha chiamata ogni sera e mi ha sempre trovata. L’unica volta, venti giorni fa, ero stanca e ho dimenticato la suoneria silenziosa. Ha chiamato la polizia: temeva fossi stata uccisa”.
Sabrina Colle racconta come ha scoperto le infedeltà del compagno: “Le confessava non a me, ma davanti agli altri: la telecamera o il pubblico sono sempre stati la sua debolezza. Dopo, lo prendevo da parte e lui: ‘Hai capito male, non è che parlassi di me’. Ma a me vengono i nervi quando gli uomini, per sedurre, devono mentire. Noi donne siamo parimenti intelligenti, guadagniamo da sole, viviamo da sole e loro continuano a mentire per portarci a letto? Lo trovo puerile”.
Nessun pentimento per la sua scelta: “Non mi è pesato. Non rinnego la passione: è la cosa più bella che possa capitare. Ricordo il cuore che batte, ma penso che tutto abbia un’età. Quando sei giovane è un diavolo che non dorme mai, ti porta a ire violente, è anarchico, ma è giusto che, crescendo, si raggiunga un compromesso. La mia natura è tanto calma e quieta quanto quella di Vittorio è irruenta, lui ha un bisogno continuo di conquista, io no: sono più sicura di me. A me tutto quello che piace in un rapporto è quello che c’è prima: con l’atto, cade tutto. Quindi, l’ego mi ha portato a essere la gattamorta per eccellenza. Poi, si figuri se mi concedo… Il massimo è prolungare il corteggiamento allo sfinimento (…) Oggi che tutto è ammesso, credo che il sess0 sia finito. Se ne parla più di quanto se ne faccia”.
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13 Agosto 2022, 10:04