Rocco Siffredi denunciato per presunte molestie. A rivolgersi al commissariato Prati, come racconta il “Corriere della Sera”, è stata l’avvocatessa di una giornalista che avrebbe subito avances sessuale dal p0rnodivo dopo avergli chiesto un’intervista riferimento alla serie Netflix “Supersex” incentrata sulla sua vita. Laura Sgrò, questo il nome del legale della donna, “ha consegnato una dettagliata denuncia, comprensiva del testo dei messaggi, scritti e vocali”. “Il Corriere della Sera” riporta la versione della giornalista i cui primi contatti con Rocco Siffredi risalirebbero all’inizio del 2023. Il 59enne avrebbe invitato la donna a girare la sua richiesta di intervista all’ufficio stampa della piattaforma tv che trasmette “Supersex”.

“Non ho dato peso alla cosa perché sono abituata alle lusinghe delle persone che intervisto”

Stando a quanto denuncia, “è seguito tra noi uno scambio di messaggi, inizialmente colloquiali e gentili” durante il quale il re del p0rno avrebbe fatto degli apprezzamenti su una foto presa dal profilo social della sua interlocutrice dopo avergliela inviata: “Non avevamo nessun tipo di confidenza ma non ho dato peso alla cosa perché sono abituata alle lusinghe delle persone che intervisto”. L’incontro salta e viene rinviato dopo l’uscita della serie. I due si vedono per l’intervista il 15 marzo all’Hotel Parco dei Principi. La chiacchierata nella hall dell’albergo dura due ore e viene registrata col consenso di Rocco Siffredi.

La “femminilità top” della giornalista

Dopo essersi salutati, la giornalista avrebbe ricevuto il seguente messaggio: “Sei veramente simpatica, troppo carina e bona… te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c… beh… lasciamo perdere che mi stavi a fa venì proprio una roba un po’ particolare. Però te l’ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top”. Ed ancora: “Il problema è che sono sempre molto sensibile e ho sentito tanto. Quando è arrivata l’amica tua, ciao! Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“Volgari allusioni alla vita sessuale della cronista”

Secondo il racconto della donna, Rocco Siffredi chiede alla casa di produzione di intervenire per eliminare alcuni passaggi dell’intervista dopo averla visionata prima della pubblicazione. La giornalista fa notare di aver riportato le dichiarazioni integrali del p0rnodivo come provano le registrazioni. Ma su richiesta del suo editore, decide comunque di acconsentire alla richiesta del p0rnoattore che prima l’avrebbe ringraziata e poi ricontattata: “Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l’ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman”. Al messaggio sarebbero seguite “in modo assai più pesante (…) volgari allusioni alla sua vita sessuale”.

La donna si è rivolta a un medico a causa di uno stato di forte agitazione

A quel punto, la giornalista ha detto a Rocco Siffredi che l’avrebbe denunciato lamentandosi anche con la casa produttrice. “Pensavo fossi un po’ più carina nel comprendere quello che ti ho detto, ti ho parlato della mia intimità ma non come l’hai scritto tu. Hai forzato tutto come se fossi pazzo”, è stata la prima reazione del p0rnodivo. Poi sono arrivate le scuse: “Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”. Alla fine, la giornalista ha deciso di presentare querela. “Tutto questo mi ha provocato uno stato di forte agitazione e pertanto mi sono rivolta al mio medico curante, il quale mi ha prescritto farmaci per il mio stato ansioso e i crampi addominali”. Uno stato psicofisico tale da configurare, secondo il legale della donna, il reato di molestie e in alcuni passaggi quello di molestie sessuali.