Roberta Capua, conduttrice televisiva e vincitrice di Miss Italia nel 1986, è stata ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” per raccontare il suo annus horribilis, come lei stessa lo ha definito. Nel 2023 l’ex reginetta di bellezza ha dovuto affrontare la perdita di entrambi i genitori. Il padre Alberto è morto lo scorso 24 febbraio. “Si ruppe il femore – racconta – da quel momento non si è più ripreso. In tre mesi se n’è andato, si è lasciato andare”. “Il mio papà era un riferimento assoluto – continua – Ci sentivamo due volte al giorno, ci confrontavamo su ogni cosa. Era una persona brillante e piena di vita. Se ne è andato in maniera inaspettata, nessuno di noi era pronto”.
“Non ho fatto in tempo a salutare mio padre, se n’era andato poche ore prima”
Una morte inaspettata che ha lasciato la conduttrice nello sconforto assoluto. L’uomo non aveva patologie particolari. “Dopo la caduta non ci siamo allarmati, sono cose che accadono a molti dopo una certa età – spiega – Lo abbiamo portato in ospedale perché ricevesse le cure necessarie. Ma lui ha cominciato a lasciarsi andare. Tanto che abbiamo deciso di affiancargli, oltre ai medici che lo aiutavano per la ripresa post intervento, una psicoterapeuta che provasse a tirarlo fuori dallo stato di disinteresse e torpore in cui era finito”. Ma non è servito. Il genitore non ha accettato il supporto psicologico e si è lasciato morire. “Un pomeriggio ero sul treno – racconta ancora Roberta Capua – mi stavo muovendo per lavoro, quando ricevo una telefonata: ‘Guarda che tuo padre non sta bene, devi rientrare subito’. Non ho fatto in tempo. La mattina dopo mi sono subito rimessa su un treno per raggiungerlo, ma lui se n’era andato poche ore prima…”.
“Quindi non ha fatto in tempo a salutarlo?”, chiede Silvia Toffanin. “No, non ho fatto in tempo”, risponde la conduttrice scoppiando in lacrime. Era il 24 febbraio. Nello stesso giorno moriva Maurizio Costanzo, e il figlio di Roberta Capua, Leonardo, compiva 16 anni.
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“Mia madre da tempo era malata di demenza senile e non ci riconosceva più”
La conduttrice parla del figlio come la sua ragione di vita. “E’ un giovane uomo – dice – ha dovuto affrontare due lutti a distanza di pochi mesi poiché nel giro di breve tempo, anche mia madre si è spenta”. La mamma di Roberta Capua, Marisa Jossa, è stata Miss Italia nel 1959. “Era bellissima – ricorda – ma a fare a meno di lei, purtroppo, ci eravamo dovuti abituare già da tempo perché era malata di demenza senile e non ci riconosceva più. Anche del fatto che papà era morto, non si è resa conto. Ogni tanto chiedeva di lui, ma le dicevamo che era uscito momentaneamente. Non so se abbia mai capito che lui non c’era più”. La mamma di Roberta Capua si è spenta a novembre.
“Io e mio marito ci siamo separati. Un dolore terribile per me”
Ma le vicissitudini della conduttrice non finiscono qui. Roberta Capua ha parlato per la prima volta della separazione dal marito Stefano Cassoli, sposato nel 2011. “Non l’ho ancora detto pubblicamente – confessa a Silvia Toffanin – sei la prima persona alla quale lo racconto ed ora lo saprà anche il pubblico. Sempre nel 2023, io e mio marito ci siamo separati. Un dolore terribile per me, ma devo andare avanti per nostro figlio Leonardo che oggi è la persona e la cosa più importante della mia vita”. “C’è stata una pagina difficile che non avrei mai voluto scrivere – racconta -. La vita ti mette davanti a scelte difficili, doverose. Avrei avuto bisogno di una spalla su cui piangere, e invece mi sono trovata da sola. La famiglia è sempre stata una priorità, al centro di tutto”.
Poi aggiunge: “Mi sarei vista invecchiare con lui, seguire i progressi di Leonardo insieme. Pensavo che sarebbero state gioie condivise e così non sarà. A un certo punto ti rendi conto che le priorità non sono più le stesse, i valori sono diversi. Uno cerca di tenere insieme le cose, ma è meglio essere onesti con sé stessi e lasciare andare”. La conduttrice televisiva conclude parlando del figlio: “Leonardo è il centro della mia vita, mi dà la forza per andare avanti. Lui è maturo, adulto, si è trovato a vivere una cosa difficile e dolorosa, ma che ha affrontato con intelligenza”.
