Mediaset cambia registro
- La conduttrice napoletana tornerà in video a partire da lunedì 6 settembre
- Nuova grafica, nuova sigla e studio più moderno. Ma non solo
- Barbarella sogna un Festival di Sanremo al femminile
Barbara D’Urso è rientrata a Milano dopo una lunga vacanza ed è già a Cologno Monzese pronta ad affrontare la nuova stagione televisiva che la vedrà al timone di un solo programma, “Pomeriggio Cinque”, nell’attesa di sbarcare anche in prima serata con uno show nuovo di zecca. Ma per quello, a quanto pare, occorrerà attendere il 2022.
La conduttrice napoletana tornerà in video lunedì 6 settembre e, in un’intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni”, dà alcune chicche della rivoluzione che interesserà quest’anno il suo “Pomeriggio Cinque”. Com’è noto, infatti, Mediaset ha deciso di cambiare completamente registro.
“Supereremo il concetto di salotto, ormai stravisto ovunque”
“Grafica nuova, studio in parte modificato, più moderno e ancora più aperto alla realtà e all’informazione, sigla nuova – confessa Barbarella – Vogliamo superare il concetto di salotto, ormai stravisto ovunque, e anche di opinionisti: non ci saranno più poltrone e divani ma ci saranno comunque diversi volti conosciuti, in studio o in collegamento, a commentare con me i fatti del giorno dei diversi tipi di cronaca, prevalentemente attualità. Mentre nella prima parte del programma mi collegherò con gli inviati per le ultimissime notizie”.
“Spesso dalle nostre battaglie nascono leggi”
“Fare informazione per me è un grande privilegio e una grande responsabilità, sono fiera di farlo grazie alla struttura giornalistica di Videonews – aggiunge – Pomeriggio Cinque tocca tanti temi sociali che poi diventano nostre battaglie: i femminicidi, l’omofobia, le violenze nelle case di riposo, gli omicidi stradali. Raccontiamo storie che tengono viva l’attenzione su questi temi, e spesso da queste denunce nascono leggi a tutela degli stessi”.
Barbara D’Urso sogna un Festival di Sanremo al femminile
Barbara D’Urso non si sbottona sulla nuova trasmissione in prime time. “Si sta ragionando su un format di intrattenimento in prima serata su Canale ma al momento non posso dire di più. Ora mi concentro sulla ripartenza di Pomeriggio Cinque”, sentenzia. Per poi aggiungere: “E poi nel cassetto c’è sempre il Festival di Sanremo, chissà, magari un’edizione tutta al femminile”.
La politica può attendere
A reclamarla, si scopre, è il palcoscenico della politica. “Mi hanno chiesto di candidarmi, da più parti – confida – ma ho sempre rifiutato, sia per mancanza di tempo sia per non dare una connotazione politica alle mie battaglie sociali. In futuro non mi dispiacerebbe. Ho buoni rapporti con i leader di tutti gli schieramenti, e penso di aver imparato qualcosa da ciascuno di loro”.