Celebrità

I Ricchi e Poveri: “Prendiamo 1000 euro di pensione”

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20 Febbraio 2024, 10:34

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Angela Brambati e Angelo Sotgiu, 76 e 78 anni, sono i Ricchi e Poveri, un gruppo che ha fatto la storia della musica italiana. L’esordio risale al 1967 quando erano un quartetto formato da due voci femminili e due maschili: Angela Brambati, Marina Occhiena, Franco Gatti e Angelo Sotgiu. Oggi sono rimasti in due ma con la grinta di sempre e in una lunga intervista a “Il Messaggero” hanno raccontato della loro vita oggi. All’ultimo Festival di Sanremo hanno presentato “Ma non tutta la vita” e si sono classificati al 21esimo posto. Sui social corre l’ironia per la loro irrefrenabile energia e tutti si chiedono cosa assumano prima di salire sul palco. Angela Brambati: “Io, tisana al mirtillo”. Angelo Sotgiu: “Niente, è solo fortuna”. “Palestra, corsa, dieta?”. Angela Brambati: “Zero. Sono agitata di mio”. Angelo Sotgiu: “Io ogni tanto le pianto dei chiodi sui piedi per fermarla”.

Insieme sul palco dal 1967, svelano il loro segreto.  Angela Brambati: “La musica. L’amicizia. E anche la fortuna di non essere mai stati abbandonati dal bambino che è in noi”. Angelo Sotgiu: “Chiaramente ci sono stati alti e bassi, ma siamo stati fortunatissimi. Io, prima, facevo l’operaio all’Italsider”. Angela Brambati: “E io la benzinaia”.

I Ricchi e Poveri (Foto Instagram)

Angelo Sotgiu: “Facciamo un centinaio di concerti l’anno. Finora ne abbiamo fatti più di settemila…”

Il duo ha molti progetti in cantiere dopo il successo di Sanremo. Angela Brambati: “Ora ci riposiamo qualche giorno e poi ripartiamo con promozione e tour. Torneremo anche in Australia e Canada”. Angelo Sotgiu: “Facciamo un centinaio di concerti l’anno. Finora ne abbiamo fatti più di settemila…”. Angela Brambati: “E’ faticoso. Quello che ti toglie le forze è tutto quello che c’è prima di salire sul palco, i viaggi e le attese, cantare è una festa”. Alla pensione non pensano affatto. Angelo Sotgiu: “Mai. Finché ci divertiamo, la gente ci segue, e la salute ci assiste, andiamo avanti”. Poi svelano: “Di pensione prendiamo poco rispetto a quanto abbiamo versato. Un migliaio di euro”. Dagli anni Settanta, i “Ricchi e Poveri” sono popolarissimi in Russia. “Da quando c’è la guerra ci hanno invitato più volte – ammettono – ma non siamo mai andati. Amiamo i russi, ma andremo solo quando ci sarà la pace e dopo aver fatto un concerto prima a Kiev e poi a Mosca”.
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I Ricchi e Poveri (Foto Instagram)

L’unica reunion del gruppo nella formazione iniziale è avvenuta nel 2020

I Ricchi e Poveri sono diventati popolarissimi anche sui social. Angelo Sotgiu: “Ci siamo affidati ad esperti. Prima non sapevamo neanche cosa fosse TikTok”. Angela Brambati: “Ora siamo ovunque. Ci seguono anche i giovanissimi. E l’ironia che si vede è nostra: siamo fatti così”. L’unica reunion del gruppo nella formazione iniziale è avvenuta nel 2020 quando Marina Occhiena partecipò con Franco Gatti (venuto poi a mancare nel 2022) in occasione dei 50 anni della “Prima cosa bella”. Angela Brambati: “Con Marina nel 2020 avremmo dovuto fare un tour, ma poi c’è stato il lockdown ed è saltato tutto. Oggi senza Franco la reunion non ha senso”. La canzone a cui sono affezionati è “Sarà perché ti amo”. Angela Brambati: “Perché ci ha fatto girare il mondo”. Angelo Sotgiu: “Con i social è diventato un inno per i tifosi di calcio di mezzo mondo. E a Monaco è la canzone ufficiale dell’Oktoberfest”.

Negli anni il gruppo è diventato anche un’icona gay. Angelo Sotgiu: “Forse perché vogliamo bene a tutti”. Angela Brambati: “Ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che vuole, rispettando il prossimo e i suoi sentimenti”. Angelo Sotgiu: “Per me basta fare le cose in accordo con le leggi”.

I Ricchi e Poveri (Foto da video)

Angelo Sotgiu: “I figli sono arrivati all’università e quasi non me ne sono accorto”

I due spiegano di non avere mai avuto a che fare con la politica, ma sono sempre stati molto amici di Beppe Grillo. Angelo Sotgiu: “Beppe per me è una persona in gamba. Non so se ha fatto bene o male in politica, di sicuro ha scombussolato tutto”. Angela Brambati: “Quando non parlava di politica, però, mi faceva tanto ridere”. Sulla vicenda di Ghali, che da Mara Venier è intervenuto sulla guerra israelo-palestinese Angelo Sotgiu dice: “Ghali ha detto quello che pensa e se si prende le sue responsabilità, va bene così”. Le rinunce maggiori sono state quelle che riguardano la famiglia. Angelo Sotgiu: “I figli sono arrivati all’università e quasi non me ne sono accorto. Non c’ero mai. Sono stati loro a soffrire di più per le mie assenze. Spero di aver recuperato”. Angela Brambati: “Siamo riusciti a rimanere uniti. È andata bene”.

I Ricchi e Poveri (Foto da video)

Il primo nome scelto da Franco Califano per il gruppo era “Rich and Poors”

Riallacciandosi alla vicenda di Sangiovanni che a 21 anni ha deciso di fermarsi perché non sta bene, Angelo Sotgiu racconta: “Anche io ho avuto lo stesso problema, che ho superato fermandomi e con l’aiuto dei miei compagni. Era il 1972, ero giovane e avevo paura di tutto. Si chiamano attacchi di panico. Non potevo uscire di casa. Oggi con i social e tutto il resto la pressione può essere insopportabile. Sangiovanni ha fatto bene a fermarsi e a dirlo. È bravissimo e recupererà tutto”. Franco Califano ha avuto il merito di scoprirli e lanciarli. Agli esordi del gruppo suggerì ad Angelo Sotgiu di tingersi i capelli di biondo e all’epoca anche la mamma fece altrettanto. “Sì, perché eravamo tutti scuri in famiglia e temeva che qualcuno potesse malignare. Certe cose all’epoca non erano viste bene. Pippo Baudo la chiamò per chiederle: ‘Signora, ma lei i capelli di che colore ce l’ha?’. E lei: ‘Biondi, che domande fa?’”.

Il primo nome scelto da Franco Califano era “Rich and Poors”: “Sì. Però quando ci presentavamo tutti dicevano: “Vuol dire Ricchi e Poveri?”. E allora…”.  Per il futuro infine ammettono: “Non escludiamo la reunion”.

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20 Febbraio 2024, 10:34

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