Raimondo Todaro ha svelato di avere attraversato un periodo molto buio a causa di un problema di salute. Lo ha raccontato a Silvia Toffanin nel corso della puntata di “Verissimo” di domenica 10 settembre. Il ballerino, che è uno dei professori di “Amici” di Maria De Filippi, ha ripercorso il suo calvario, dalla scoperta della malattia agli interventi subiti, e ha spiegato come il lavoro sia stata la sua vera salvezza. Parlando anche della sua famiglia d’origine alla quale è molto legato, il ballerino catanese ha ricordato il periodo della malattia del padre, quando era appena un adolescente: “Avevo circa 13 anni quando lui si è ammalato ed è stato brutto, brutto, brutto, brutto. Per una decina di anni è come se non avessi più avuto papà. Stava malissimo, entrava e usciva dagli ospedali. Era arrivato a pesare meno di 50 chili. Era un’altra persona. Poi, per fortuna, questa malattia che l’ha tormentato tanto, si è calmata e ho ritrovato il mio papà. Oggi sfiora i 100 chili e io sono felice di vederlo con la pancia, perché so che sta bene”.
“Il lunedì andavo in ospedale, mi operavo e il giorno dopo andavo a lavorare”
Raimondo Todaro ha poi parlato del suo problema di salute, scoperto per caso nel 2020 proprio durante il suo impegno ad “Amici”: “È nato tutto da un’appendicite. Mi portano in sala operatoria. L’intervento è durato 4 ore, perché l’appendice aveva bucherellato un pezzo di intestino, quindi mi hanno dovuto tagliare un pezzo di intestino e ricucire. Da lì, ho fatto dei controlli di routine. Mi arriva una telefonata mentre stavo entrando in sala prove con Lorella (Cuccarini) e con la Maestra Celentano. Mi dicono: ‘Ci sono due tumori maligni, ti devi operare subito’”. Il ballerino siciliano non ha svelato a nessuno il calvario che stava attraversando ma ha scelto di affrontare gli interventi continuando a lavorare. “Durante la prima edizione di ‘Amici’ ho fatto due interventi a distanza di pochi mesi. Il lunedì andavo in ospedale, mi operavo con l’anestesia totale, mi risvegliavo e il giorno dopo andavo a lavorare tranquillamente. Il lavoro è stato la mia fortuna, perché era l’unico momento in cui non ci pensavo. Fisicamente però ero a pezzi, ero magro e senza forze. Però cercavo di sorridere e di non darlo a vedere a nessuno. Ognuno reagisce a modo suo, non volevo che mi trattassero in maniera diversa e che mi guardassero in modo diverso”.
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“Se ho avuto paura? Te la fai sotto, paura è poco”
Raimondo Todaro ha sottolineato quanto sia importante la prevenzione per molti tipi di tumori. “Se non fosse stato per un’appendicite, non me ne sarei mai accorto – ha precisato -. La prevenzione è tutto, nel mio caso mi ha salvato la vita. Se ho avuto paura? Te la fai sotto, paura è poco”. “Il mio pensiero era soprattutto mia figlia Jasmine – ha aggiunto -. Lei sapeva qualcosa, perché mi vedeva entrare e uscire dall’ospedale. Sapeva che papà aveva ‘male al pancino’”. E ha concluso: “Ora continuo a controllarmi, per adesso sono fuori pericolo”. Poi la conduttrice ha spostato l’attenzione sulla vita privata del ballerino. Durante l’estate si è diffusa l’indiscrezione di una crisi tra Raimondo Todaro e Francesca Tocca. “Va tutto bene – ha rassicurato il prof di “Amici” – Siamo birichini. Ci amiamo tanto, come in tutte le coppie ci sono alti e bassi. Quest’estate abbiamo avuto una discussione in un ristorante. Siccome Francesca è molto impulsiva, si è alzata per schiarirsi le idee e il giorno dopo hanno detto che abbiamo litigato. Però litigano tutte le coppie del mondo. Se sono geloso di lei? Lei non mi ha mai dato modo di esserlo. Se mi dà modo, sono gelosissimo, sono siciliano”.
