Celebrità

Pupi Avati: “Lucio Dalla diventò gay dopo una cura ormonale, prima gli piacevano le donne”

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28 Febbraio 2023, 20:21

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Il 4 marzo 2023 Lucio Dalla, scomparso nel 2012, avrebbe compiuto 80 anni. A ricordarlo in un’intervista al quotidiano torinese “La Stampa” è il regista Pupi Avanti che del cantante fu grande amico. L’artista bolognese, si scopre, era una star già da piccino.

Lucio Dalla (Foto da video)

“Per tutta la vita ho desiderato essere Lucio”

“Lo rivedo bambino, a 3-4 anni – racconta Pupi Avati – sul palcoscenico dei teatri di Bologna dove era la star, cantava, ballava, zampettava, chiudeva lo show in un tripudio di successo, frac e il cilindro in testa. Sui manifesti dello spettacolo parrocchiale della domenica il nome più grande era il suo. Era l’attrazione della serata, un bambino bellissimo, travolgente, avremmo voluto essere tutti come lui e, infatti, per tutta la mia vita, ho desiderato essere Lucio”. “Lucio aveva in sé qualcosa di misterioso e sacrale, la sua era un’intelligenza speciale, era una sorta di tuttologo, capiva di tutto, quando vedeva i miei film scopriva cose che io stesso non sapevo di averci messo”, aggiunge il regista.
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Pupi Avati ricorda Maurizio Costanzo (Foto da video)

“A un certo punto Lucio è diventato ispido, peloso”

Quindi Pupi Avati si lascia andare ad una dichiarazione che sta facendo molto discutere. Il regista ipotizza che ad influenzare i gusti sessuali di Lucio Dalla (il cantante era omosessuale, ndr.) potrebbe essere stata una cura ormonale. “La parabola di Lucio è stata come un viaggio siderale – afferma – Dopo la stagione d’oro dei teatri parrocchiali ha avuto una penalizzazione fisica esplicita, che ha gettato nel panico la madre. Lucio non cresceva, la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma a un certo punto Lucio è diventato ispido, peloso. Non so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale”.

Lucio Dalla (Foto da video)

“Era assatanato di donne, poi qualcosa cambiò”

“A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme, piacevano moltissimo le ragazze – spiega – era un assatanato delle donne, era innamorato pazzo della sorella dell’impresario Cremonini, l’attrazione per il mondo femminile era in lui presente e inequivocabile. Poi, a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò. È una storia che ho in qualche modo trasferito nel mio film ‘Regalo di Natale’, ho raccontato il cambiamento di sessualità di uno degli amici. Allora era diverso, non è come oggi, certe cose si vivevano con impaccio e imbarazzo. Lucio chiuse tutti i rapporti con le persone del prima, credo anche un po’ per quella ragione. È un problema che tutti noi amici abbiamo vissuto, io di sicuro. Con Lucio, in tutta la mia vita, ho parlato di qualunque cosa, tranne che di questo aspetto. Mai”.

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28 Febbraio 2023, 20:21

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