15 Gennaio 2021, 15:40
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Scandalo a Urbino dove un docente dell’Accademia di Belle Arti si è lasciato andare ad atti sessuali con un’altra persona durante una lezione di didattica a distanza. Il prof era convinto di non essere ripreso ma i suoi studenti hanno visto tutto. Il docente pensava di aver fatto partire un video didattico e voleva approfittare di quella “pausa” per dare libero sfogo ai suoi bollenti spiriti ma aveva fatto male i conti. A raccontare la vicenda avvenuta prima di Natale e arrivata alle orecchie di Luca Cesari, direttore dell’Accademia di Belle Arti, è stato il quotidiano “Il Resto del Carlino”.
“Premesso che è un professore ottimo, anche molto seguito, vorrei dire amato, certamente rispettato dagli studenti, quel che è accaduto durante una sua lezione rappresenta un episodio molto grave nel contesto, ossia nell’ambito in cui ha avuto luogo – ha dichiarato Cesari in una nota – La reazione della direzione non poteva essere diversa da quella che è stata. Da un lato abbiamo subito incontrato gli studenti per ascoltare, al riguardo, i loro sentimenti molto combattuti, per nulla elaborati. Di seguito abbiamo convocato il professore il quale ha perfettamente compreso la posizione degli allievi e della istituzione, rassegnando spontaneamente e consapevolmente le dimissioni. Nel far ciò ha desiderato rivolgere agli studenti una lettera particolarmente sentita di saluto e di congedo. La stima e l’amicizia che personalmente nutro per lui non è mutata di un punto. Ma la sua vita e la vita artistica, didattica, culturale dell’Accademia di Urbino devono essere ben distinte. Si tratta di una perdita dolorosa per noi, per i colleghi, per chi frequenta i suoi corsi”.
Alle parole del direttore dell’Accademia di Belle Arti si aggiungono le scuse del docente. “Tutto pensavo tranne che potessi essere visto in diretta – ha spiegato il prof – La persona che era con me non la vedevo da diversi mesi per colpa della pandemia. Una lontananza che pesava perché il nostro è un rapporto stabile. Sono mortificato perché una cosa di questo genere non mi era mai accaduta e mai più accadrà. Convinto che i ragazzi fossero impegnati a seguire i filmati e la lezione, ci siamo lasciati andare. Ho ceduto. Vorrei essere giudicato sotto il profilo umano perché non sono un perverso e neanche un esibizionista. E per questa ragione subito dopo l’episodio ho presentato le dimissioni alla direzione dell’istituto urbinate. Vorrei essere compreso e non giudicato per quanto accaduto nel corso di quella mattinata”.
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15 Gennaio 2021, 15:40