Curiosità

Dalle Olimpiadi a OnlyFans, la nuova vita dell’ex campionessa di pattinaggio

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17 Febbraio 2024, 10:51

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Elise Christie è una pattinatrice 33enne scozzese che ha fatto la storia per il suo Paese. Infatti è stata la prima britannica a vincere medaglie d’oro (due, nei 1000 e nei 1500 metri) ai Mondiali di short track, nel 2017 a Rotterdam. Un’atleta di alto livello tanto da essere nominata sportiva dell’anno dal “Sunday Times” in quello stesso anno. Dopo che si sono spenti i riflettori, però, la sua vita è cambiata drammaticamente. L’episodio che ha segnato la fine della sua carriera è accaduto dieci anni fa, quando cadde rovinosamente alle Olimpiadi invernali di Sochi. Da quel momento è diventata bersaglio degli haters. L’atleta è arrivata anche a pensare al suicidio dopo aver ricevuto minacce di morte. Un periodo buio segnato dall’alcolismo e dall’autolesionismo, fio a ritrovarsi per strada, senza una casa.  

L’alcolismo e l’ingresso in una clinica di riabilitazione

Elise Christie ha raccontato la sua storia in un’intervista al “The Sun”, dalla caduta agli inferi fino alla rinascita. Nel 2022 è stata arrestata mentre era ubriaca: “Stavo iniziando ad avere problemi di salute a causa del bere così pesantemente – rivela – Facevo fatica a deglutire e mi cadevano i capelli. Ero magra perché non mangiavo e avevo perso tutta la massa muscolare. Dopo essere stata arrestata, sapevo che o sarei andata in ospedale o mi sarei uccisa. È stato allora che ho capito davvero che dovevo chiedere aiuto. Vivevo nella mia macchina, trascorrevo la notte sul divano di un amico, perché avevo problemi con i soldi”. L’ex pattinatrice si è affidata a uno psichiatra e le è stato diagnosticato un disturbo bipolare. Nel gennaio del 2023 è entrata in una clinica di riabilitazione. “Sono uscita senza un soldo in tasca, ma finalmente ho riavuto indietro la mia vita. È stata la cosa migliore che ho fatto”, confessa.
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“Ho dedicato la mia vita allo sport e ne sono uscita con niente”

Adesso la sua vita è cambiata. Ha superato le dipendenze e ha incontrato l’amore. Elise Christie e il suo partner Connor Thomson sono diventati anche genitori di una bambina. Per risolvere i suoi problemi economici ha deciso di aprire un profilo su OnlyFans grazie al quale guadagna più di prima. “Ho lavorato duro per tutta la vita e sono rimasta senza un soldo – dice– Ho dedicato la mia vita allo sport e ne sono uscita con niente.  Quando ho vinto i Mondiali nel 2017 il premio era di 5000 sterline (quasi 6000 euro, ndr). Adesso adoro essere mamma. All’epoca non sapevo di volerlo, ma ora so che diventare mamma era esattamente ciò che volevo. Ho così tanti rimpianti, ma altrimenti non avrei quello che ho adesso. Avevo chiuso con la vita. Non avevo obiettivi per il futuro. Non ero interessata ad avere un ragazzo o ad andare avanti. Poi ho incontrato Connor e ho iniziato a credere che tutto accade per una ragione. La felicità non viene dalle medaglie”.

“Il pattinaggio era una forma di autolesionismo perché mi spingevo a terra”

Con il tempo e con l’analisi, Elise Christie si è resa conto che dedicare la sua vita al pattinaggio la faceva soffrire: “Il pattinaggio ha curato la mia malattia per molto tempo. Anche se non mi sono infortunata fino all’età di 27 anni. Il pattinaggio era una forma di autolesionismo perché mi spingevo a terra. Anche quando sono diventata campionessa del mondo e ho tagliato il traguardo festeggiando, mi chiedevo già cosa sarebbe successo dopo. Mia mamma ha scattato una foto di quel momento e ha detto che ero felice ma non lo ero. Era un sorriso falso”. Adesso fa soldi con il suo corpo ma in un altro modo. “È il mio corpo – afferma-  ho lavorato per questo corpo, non mi è stato semplicemente dato. Quindi per come la vedo, sto guadagnando soldi con ciò per cui ho lavorato. Hai il controllo di ciò che fai e di quanto lontano vuoi arrivare. Mi ci è voluto un po’ per diventare più coraggiosa con le cose che stavo facendo e aprirmi di più. Ora sono in un posto dove non sono preoccupata e guadagno di più da OnlyFans rispetto a quello che guadagnavo quando svolgevo tre lavori”.

Poi conclude: “Dico sempre a Connor che non penso di essere attraente e mi chiedo perché la gente paghi. Devo assicurarmi di essere pronta per la fotocamera e alcuni giorni passo sei o sette ore lavorando costantemente. Non vedo OnlyFans come una cosa per sempre. Ma posso vedere che porterà benefici alla mia vita futura. È la prima volta nella mia vita che sono davvero felice”.

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17 Febbraio 2024, 10:51

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