Parigi: Viaggio attraverso |la "Città dell'amore" - Perizona Magazine

Parigi: Viaggio attraverso |la “Città dell’amore”

Rosalia Bonfardino

Parigi: Viaggio attraverso |la “Città dell’amore”

| 18/01/2013
Parigi: Viaggio attraverso |la “Città dell’amore”

4' DI LETTURA

Romantica, elegante e artistica, Parigi è la meta più sognata e ambita dai turisti di tutto il mondo. La “Ville Lumierè”, nota anche come “la città della luce”, con più di 25 milioni di visitatori l’anno è, infatti, il luogo d’attrazione più visitato sia dalle coppie che vogliono trascorrere un weekend romantico, sia da chi vuole fare un viaggio alla scoperta dello sfarzo dei tempi passati. Costruita su un’ansa della Senna, Parigi è divisa in due parti: la Rive droite a nord e la più piccola Rive gauche a sud. Posizione strategica e clima temperato-continentale hanno senza dubbio contribuito allo sviluppo economico, artistico e culturale della città.

“Se si ha la fortuna di vivere da giovane a Parigi non ha importanza dove si andrà negli anni successivi: Parigi è una festa per la vita”, affermava Ernest Hemingway. E in una cornice fatta da lunghi viali alberati, famosi musei e grandi piazze legate ad un momento diverso della storia francese, la capitale della Francia vanta anche il nome di “nombril du mondè”, ombelico del mondo, per la sua anima cosmopolita. Non c’è, quindi, da meravigliarsi se sono tanti i turisti, soprattutto giapponesi, colpiti ogni anno dalla sindrome di Notre-Dame (dai sintomi analoghi a quella di Stendhal) di fronte alla grandiosità e straordinaria bellezza della città. Dalla spettacolare Tour Effeil, illuminata già al tramonto, a MontMartre, il quartiere degli artisti, dal bianco Musée d’Orsay all’impronta classica del Panthéon, in cui trovano posto le tombe di personaggi illustri come Voltaire, Hugo e Rousseau, numerosi sono, infatti, i monumenti insigni e le ricchissime collezioni d’arte della bella citta francese. Alla fine del 1800, risale la Tour Eiffel, la “grande signora di ferro” alta 324 metri e costruita da Alexandre Gustave Eiffel per l’Esposizione Universale del 1889. La mitica costruzione, da molti considerata il vero simbolo della città, conta ogni anno oltre cinque milioni e mezzo di turisti.

Ampi e sfarzosi sono invece i lunghi corridoi degli Champs Elysées, il viale delle rinomate e costose boutiques, dove i francesi amano sostare per un picnic e numerosi artisti di strada allietano i passanti con le loro esibizioni. Da non perdere neanche Nôtre Dame, la cattedrale in stile gotico rinomata per le vetrate dei tre rosoni e che molti ricordano grazie al classico Disney “Il gobbo di Notre Dame”, diretto dai registi Gary Trousdale e Kirk Wise. Parlando, invece, di arte come non ricordare l’enigmatica Gioconda, la Monna Lisa dipinta da Leonardo, ospitata nel Musée du Louvre, che con i suoi 8,8 milioni di visitatori annui è uno dei più celebri musei del mondo. Situato nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle, il Moulin Rouge è uno dei locali più famosi di Parigi, vera attrazione per molti turisti grazie alla sempre ricca offerta di spettacoli di intrattenimento e danza. Il famoso teatro e locale parigino ha visto passare attraverso il suo palco artisti illustri: da Josephine Baker a Frank sinatra, da Jane Avril a Edith Piaf. Una vera delizia per gli occhi e le orecchie. Ma se si va a Parigi è impossibile non fare un salto – ma non più di questo – anche nel grande magazzino Lafayette: una goduria per gli occhi, un po’ meno per le tasche. Edificati soltanto un secolo i grandiosi boulevard – le ampie strade di comunicazione della città – e gli avenues, i viali parigini.

Tra le zone verdi della città assolutamente da visitare sono i Giardini di Lussemburgo, vasta area verde di 24 ettari, in uno dei quartieri più alla moda di tutta Parigi, dove giovani studenti si recano ogni pomeriggio per leggere o svolgere i loro compiti. Ma nell’affascinante capitale francese c’è ampio spazio anche per i più piccoli. Da non perdere è, infatti, DisneylandParis, un parco divertimenti che fa sognare grandi e piccini, tra Pluto, Topolino e Minnie in “carne e ossa” e ampi parchi d’attrazione. Tappa obbligata per i turisti è la gita in battello lunga la Senna con l’irrinunciabile bacio sotto i ponti che la sovrastano. Se la città dell’amore è nota soprattutto per i monumenti storici, non si possono non ricordare anche il Centre Pompidou, realizzato da Renzo Piano, e reso particolare dalla sua struttura in acciaio a forti colori e dalle pareti in vetro, e la Cité des Sciences et de l’Industrie, fantastico museo delle scienze. Degna di nota anche la Bibliothéque Nationale François Mitterrand, famosa per le mostre fotografiche e le numerose sale cinematografiche. Nel Quartiere latino è presente, invece, la prestigiosa Università della Sorbona che ha reso Parigi la città della rinascita delle arti e del sapere. Raro gioiello di architettura gotica è Sainte Chapelle la cappella palatina del medievale palazzo dei Re di Francia.

Parigi vanta inoltre alcune tra le più famose piazze del mondo, da Piazza della Bastiglia alla celebre Place de la Concorde, una piazza quadrata di 8 ettari fra gli Champs Elysées ed il giardino di Tuileries. Dalla Place des Vosges, luogo reale per eccellenza in cui ha vissuto Victor Hugo alla pittoresca Place du Tertre nel quartiere di Pigalle. Ma non bisogna dimenticare i dintorni di Parigi. A Versailles, nell’Ile de France, si trova la reggia fatta edificare da Luigi XIV – la Château de Versailles – residenza reale dei Borbone. Tra favolosi boschetti, labirinti e fontane dai nomi altisonanti ogni prima domenica del mese, da maggio a ottobre, si tiene negli ampi giardini la ripresentazione della festa Grands Eaux che venne per la prima volta fatta in onore della Regina Maria Teresa.

Pubblicato il 18/01/2013 11:07

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965