Paola Caruso, le telecamere di "Verissimo" in ospedale: è polemica

Paola Caruso, le telecamere di “Verissimo” in ospedale per l’operazione del figlio: è polemica

Germana Bevilacqua

Paola Caruso, le telecamere di “Verissimo” in ospedale per l’operazione del figlio: è polemica

| 25/09/2023
Paola Caruso, le telecamere di “Verissimo” in ospedale per l’operazione del figlio: è polemica

4' DI LETTURA

Paola Caruso è tornata a parlare con Silvia Toffanin delle condizioni di salute del figlio Michele nel salotto di “Verissimo”. Ospite della puntata di domenica 24 settembre, la showgirl calabrese ha aggiornato i telespettatori sulle reali condizioni del bambino dopo l’intervento subito lo scorso aprile. Ma facciamo un passo indietro. Il figlio di Paola Caruso, Michele, è stato vittima di un problema medico a Sharm el-Sheikh durante una vacanza con la madre. Un medico ha fatto al bambino un’iniezione, vietata in Italia perché tossica, che ha avuto conseguenze sulla sua mobilità compromettendogli il nervo sciatico. Dopo un calvario lunghissimo e vari consulti medici, il piccolo ha subito un intervento chirurgico che avrebbe dovuto risolvere definitivamente la situazione. Il piccolo oggi ha ripreso solo in parte la mobilità della gamba e viene sottoposto giornalmente alla fisioterapia. “Ho il cuore lacerato”, racconta l’ex Bonas a Silvia Toffanin, alla quale spiega cosa è accaduto dopo l’intervento a cui è stato sottoposto il bambino.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Paola Caruso (Foto Facebook)

“Noi mamme dobbiamo mentire, è una menzogna a fin di bene, gli ho detto che non avrebbe sentito niente”

Il piccolo Michele ha subito un intervento lo scorso 24 aprile all’Ospedale Gaslini di Genova durato sei ore e il decorso è stato molto difficile. “Era l’unica speranza per poterlo fare camminare di nuovo – spiega Paola Caruso –  era fondamentale questo intervento, un bambino di 4 anni, sei ore di intervento, non sai cosa può succedere, pensi mille cose, avevo paura di farlo operare, perché vedi se una puntura guarda cosa mi è successo, chissà cosa può succedere in un intervento di sei ore. Non sapevo fino all’ultimo se farlo o non farlo, i dottori tutti mi hanno detto che dovevo farlo, non potevo per una mia paura non dare una possibilità a mio figlio”. La showgirl ha raccontato che non è stato semplice dover spiegare al suo bambino cosa stesse accadendo e ancora oggi, a diversi mesi dall’intervento, il piccolo si sottopone a continue sedute di fisioterapia. “Noi mamme dobbiamo mentire – dice in lacrime – è una menzogna a fin di bene, gli ho detto che non avrebbe sentito niente, gli ho dovuto dare una gioia immensa per affrontare quello che ha affrontato. Io penso che un adulto non lo avrebbe sopportato il post. È rimasto ingessato per 45 giorni, solo un bambino poteva sopportarlo, perché loro hanno una forza che noi non abbiamo più”.

Paola Caruso in ansia per l’operazione del figlio (Foto da video)

“Mamma, non ce la faccio più, voglio che torni tutto come prima”

Paola Caruso racconta i momenti successivi all’intervento fino al risveglio del piccolo: “Quando ha aperto gli occhi io ho respirato.  Sono intervenuti per liberare il nervo dove si era creata proprio una cicatrice, come un taglio, che occludeva il flusso. Era un’operazione che in Italia non si faceva da vent’anni, ho avuto la fortuna di trovare un medico in grado di fare un’operazione di questo tipo. Lui passa le giornate a fare fisioterapia, non ci siamo mai fermati”. A giugno la showgirl aveva comunicato a tutti che il bambino aveva recuperato l’uso della gamba e si era ripreso completamente. Ora però la versione è cambiata. Secondo il suo racconto, dopo l’estate, il bambino si è sottoposto a un controllo che non avrebbe dato gli esisti sperati: “Il dottore sperava di trovare la situazione migliorata, dopo tutti i sacrifici che ho fatto, come se non bastasse mai, sembra che debba fare sempre di più. Mi sento impotente davanti alla sofferenza di mio figlio, da questa estate ha iniziato a dirmi, serio, ed è questo che mi preoccupa: ‘Mamma, non ce la faccio più, voglio che torni tutto come prima’”.

Paola Caruso e Silvia Toffanin (Foto Facebook)
Paola Caruso in ansia per l’operazione del figlio (Foto da video)

Silvia Toffanin: “Il giorno dell’intervento eravamo con te e abbiamo documentato tutto quello che era possibile”

Paola Caruso adesso vuole giustizia per quello che è capitato al figlio. “Nonostante quanto successo, il resort dove alloggiavamo in Egitto non si è mai fatto sentire – dichiara -.  Io non sono riuscita a far causa perché si tratta di una struttura gestita da più società egiziane. E’ difficile improntare una causa e avere giustizia. Mi fa male, vorrei rivedere in faccia il medico che gli ha fatto quell’iniezione. Esigo delle scuse e vorrei che fosse fatta giustizia”. Le telecamere di  “Verissimo” hanno seguito il calvario del piccolo Michele ed erano presenti anche il giorno dell’intervento. Una circostanza che ha creato non poche polemiche sui social durante la messa in onda dell’intervista e in particolare del video girato all’ospedale Gaslini. “Il giorno dell’intervento eravamo con te e abbiamo documentato tutto quello che era possibile”, ha detto la conduttrice prima di mandare in onda il filmato. “Grazie Silvia per essere stati con me durante l’operazione di mio figlio, mi sono sentita meno sola – ha commentato Paola Caruso – Non auguro a nessuno quello che abbiamo passato. Ora vorrei solo che mio figlio torni a correre come prima, sacrificherei qualsiasi cosa”.

Pubblicato il 25/09/2023 11:20

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965