18 Ottobre 2021, 11:44
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Shannon O’Connor, una 47enne di Los Gatos, in California, è accusata di una dozzina di reati, tra cui violenza sessuale su minori, dopo aver organizzato dei party a base di alcol e sess0 con gli amici del figlio.
La donna avrebbe anche spinto i giovani invitati a fare sess0 tra loro fornendo preservativi e superalcolici e in un’occasione sarebbe anche rimasta a guardare mentre un ragazzo consumava un rapporto sessuale con una coetanea in stato di ebbrezza.
Stando all’accusa, alcuni atti non sarebbero stati consensuali.
Le feste alle quali Shannon O’Connor avrebbe invitato a partecipare via Snapchat minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni si sarebbero svolte nella casa di Los Gatos. Due party avrebbero invece avuto luogo nelle residenze di Lake Tahoe e Santa Cruz.
La O’Connor avrebbe dissuaso i giovani partecipanti dal raccontare ai genitori quanto accadeva alle feste organizzate nel periodo compreso tra giugno del 2020 e maggio del 2021.
“Quello che vedo è solo la punta di quest’indagine – ha dichiarato il pubblico ministero Steven Clark – Penso che potremmo vedere accuse ancora più gravi a carico della signora O’Connor mentre il caso va avanti, soprattutto se i minori sono stati aggrediti sessualmente”.
Secondo gli inquirenti, gli atti criminali sarebbero avvenuti in presenza del marito della donna, dirigente della Silicon Valley. Le bugie sono venute a galla quando alcuni genitori insospettiti si sono recati al liceo di Los Gatos per indagare.
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Adesso Shannon O’Connor è sospettata di aver compiuto reati analoghi nell’Idaho dove si era trasferita con i suoi due figli da qualche tempo. Proprio qui è finita in manette la scorsa settimana.
Al momento dell’arresto, a casa della donna c’erano 10 ragazzi e 2 ragazze minorenni e la maggior parte di loro aveva trascorso la notte lì. I due figli della O’Connor, considerati in pericolo, sono stati affidati ai servizi sociali.
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18 Ottobre 2021, 11:44