Nino Frassica, un siciliano a Sanremo tra risate e lacrime

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11 Febbraio 2016, 10:55

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Tra gli ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo c’era Nino Frassica. L’attore di “Don Matteo” ha spiazzato e commosso il pubblico interpretando il brano ‘A mare si gioca’, scritto dal compositore e cantautore messinese Tony Canto. La canzone fa riferimento al dramma dei migranti e del piccolo Aylan, il bambino siriano trovano morto sulla spiaggia turca di Bodrum.

Come si spiega ad un bambino la tragedia degli esseri umani che ogni giorno perdono la vita nel Mar Mediterraneo? Da questa domanda a cui nessuno vorrebbe rispondere nasce l’idea di “A mare si gioca” – una produzione Art Show, edizioni Sugarmusic – dolceamara favola in musica.

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Ma il comico siciliano ha fatto anche ridere a crepapelle il pubblico di Sanremo grazie all’intervista doppia realizzata con Gabriel Garko. Frassica si è divertito a strapazzare l’attore ‘massacrandolo’ con le sue battute al vetriolo.

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IL TESTO DI “A MARE SI GIOCA”

A mare si gioca
si possono fare i castelli di sabbia
si può stare sotto l’ombrellone a fare le parole crociate
si può giocare con le racchette e la pallina
si possono fare volare gli aquiloni
e si può scrivere il proprio nome sulla sabbia
a mare si gioca
si possono fare le gite col canotto
si può prendere un materassino e fare il bagno col bambino
gli puoi mettere i braccioli, la maschera,
e poi quando esce dall’acqua starci insieme,
e giocare con lui, con la paletta e il secchiello
perché a mare si gioca
a mare si gioca
i gabbiani lo sanno,
infatti volano a pelo d’acqua …. e urlano
e poi salgono su su altissimi …e fanno finta di essere delle nuvole
i pescatori sono loro amici e gli lanciano i pesci
e loro ricambiano, riempiendo di allegria bianca
i quadri, i cieli, le acque e la vita
a mare si gioca
giocano tutti!!
Si può giocare al gioco dello scafo
si sale tutti su un gommone
fino a riempirlo all’inverosimile
quando quello che porta il gommone,
che comanda,
dice di buttarsi tutti a mare
ci si butta a mare,
è un gioco
quando io ero giovane lavoravo nella guardia costiera, a lampedusa
quante cose che ho visto!!
Una volta mentre giravamo abbiamo visto 366 delfini impigliati nelle reti,
erano scappati dalle acque dove erano nati,
forse per fame, forse perché c’era una guerra sottomarina tra pesci,
noi li abbiamo liberati tutti dalle reti
e li abbiamo visti nuotare velocissimi, saltare fuori dall’acqua e inseguirsi…giocavano!!!!!
A mare si gioca
si gioca!!
Ci sono bambini
che giocano a stare immobili con la faccia in acqua
senza respirare
perché tanto lo sanno
che sta per arrivare la mano forte del papà

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11 Febbraio 2016, 10:55

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