Fiocco azzurro per il baby talento della Roma
- Il calciatore si è recato in ospedale per conoscere Tommaso
- Si spera che la nascita del piccolo possa allentare le tensioni tra i due neo genitori
- Lo sfogo social di Sara a pochi giorni dal parto
Nicolò Zaniolo è diventato papà. Sara Scaperrotta, ex fidanzata del baby talento della Roma, ha dato alla luce un maschietto chiamato Tommaso. Come svela il “Corriere dello Sport”, stamani il calciatore ha avuto un permesso speciale dalla società giallorossa per lasciare l’allenamento mattutino e recarsi in ospedale a conoscere il figlio. Zaniolo rientrerà a Trigoria per l’allenamento pomeridiano. Si spera che la nascita del piccolo possa allentare le tensioni tra i due neo genitori. Sara Scaperrotta, infatti, ha portato avanti la gravidanza da sola dal momento che la sua relazione con Zaniolo si è interrotta in maniera brusca. Mesi fa, il calciatore aveva fatto sapere di essere pronto a prendersi le sue responsabilità. Nelle scorse ore, il romanista ha postato le prime foto di Tommaso e tra le sue Storie in evidenza sono riapparse quelle con la ex. L’album si intitola “Io e te”. E’ il segno di un riavvicinamento?
Lo sfogo social di Sara
Qualche giorno prima del parto, Sara è stata protagonista di un amaro sfogo sui social. “Sono giunta al termine del mio percorso di gravidanza, consapevole che questo sarà solo il principio di quello che sarà il viaggio più bello, emozionante, serio ed impegnativo della mia vita – ha scritto su Instagram – Non ho mai parlato della mia vita privata, perché come tale ho sempre cercato di proteggere me e il mio bambino. Con questa consapevolezza dopo mesi di silenzio ho scelto di chiarire alcune cose, perché è forte il mio desiderio di far nascere mio figlio nel clima più sereno possibile, senza lasciare nulla in sospeso”.
“Tommaso è stato cercato e desiderato”
“Tommaso è frutto dell’amore di due persone – ha proseguito – È stato voluto, cercato, desiderato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in un clima di gioia condivisa. Poi qualcosa è cambiato e mi sono trovata di colpo a percorrere questo cammino verso la genitorialità da sola, senza supporto di alcuna natura.
La paura che all’inizio ho provato per l’assenza di una figura paterna per il bambino e di un complice con il quale intraprendere questo, presto si è trasformata in un forte dispiacere, anche per le modalità che mi sono state riservate.
Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie sulla sua vita privata che puntualmente mi arrivavano a mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e spavento, che caratterizzano il periodo della gravidanza”.
“Nicolò mi ha bloccato sui social e su Whatsapp”
“Per questi motivi ho tentato a più riprese di coinvolgerlo senza avere successo, ogni mio tentativo di contatto è stato vano, bloccando i canali social e Whatsapp, e io mi sono trovata dinnanzi un forte muro comunicativo ed emotivo – ha concluso – Non è mai stata mia intenzione spettacolarizzare questo momento speciale, delicato e intimo, né farne motivo di lamentela.
Il mio unico obiettivo oggi e sempre, è il benessere di Tommaso, tutelare il suo percorso di crescita e di sviluppo e fare in modo che abbia sempre una rete di supporto serena e fidata che un domani potrà chiamare famiglia. Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore”.
