Festival di Sanremo

Selvaggia Lucarelli boccia Ornella Muti, Naike insorge: “Voglio vedere all’età sua tu come ci arrivi”

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02 Febbraio 2022, 18:48

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Naike Rivelli non ha digerito l'”1″ in pagella alla madre

  • Lo sfogo social: “Perchè sei così piccola d’animo verso mia madre?”
  • E poi ancora: “Proprio tu che fai quella che sostiene le donne”
  • La giornalista: “Le altre donne nei film della Muti reggevano la giraffa”

Selvaggia Lucarelli boccia Ornella Muti e la figlia dell’attrice insorge. Naike Rivelli, 47 anni, ha affidato ai social il suo sfogo contro la giornalista di “Tpi” e “Domani”. L’attrice ha fatto da madrina nella serata inaugurale del 72esimo “Festival di Sanremo”.

Naike Rivelli e Ornella Muti con Thomas Raggi dei Maneskin (Foto Instagram)

“Da ‘Ballando sotto le stelle’ a ‘Ballando sotto Sanremo’”

“Un piccolo piccolo messaggio alla piccola Selvaggia Lucarelli che da ‘Ballando sotto le stelle’ a ‘Ballando sotto Sanremo’…non sapevo che c’erano dei giudici e non sapevo che lei fosse questa giornalista che…non lo so! Comunque, detto questo, non so perché tra donne ieri non è stata sostenuta la mamma. Selvaggia, non l’ho trovato carino visto che fai quella che sostiene le donne. Voglio vedere te all’età sua come ci arrivi! Ne riparleremo tra un paio d’anni. Ciao bella”.

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Ornella Muti (Foto Instagram)

“Per avere visibilità sfrutta la luce degli altri oscurandola”

“Ti chiedo una cosa sola: ma tu… perché sei così piccola d’animo verso mia madre? – ha aggiunto nella didascalia – Penso che la Lucarelli abbia fatto questo commento solo per avere un po’ della visibilità intorno al Festival di Sanremo, quella visibilità di cui si nutrono coloro che hanno bisogno di brillare, sfruttando la scia di luce degli altri, spesso oscurandola”.

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Selvaggia Lucarelli (Foto Instagram)

Selvaggia Lucarelli: “Le altre donne nei suoi film reggevano la giraffa”

Nelle sue pagelle della prima serata pubblicate su “Domani”, Selvaggia Lucarelli ha dato “1” alla diva del cinema italiano definendola ironicamente “una presenza scoppiettante”. “Legge (male) il nome dei cantanti – ha scritto – non fiata per tutta la serata, arriva il suo momento e in un soporifero susseguirsi su schermo di volti noti del cinema con cui ha lavorato deve sostenere un ruolo d’avanguardia: elogiare gli attori, tutti uomini, con cui ha recitato in varie pellicole. Le donne, nei suoi film, evidentemente al massimo reggevano la giraffa”. Il giudizio della giornalista ha fatto infuriare Naike Rivelli.

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02 Febbraio 2022, 18:48

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